VOGHERA 10/01/2017: Lottizzazione Frassolo. M5s contrario: troppa cementificazione. Il Commissario dice sì ma accoglie una osservazione del Movimento
VOGHERA – Il 22 dicembre scorso è stato definitivamente approvato dal Commissario Prefettizio, con i poteri della Giunta Comunale, il Piano di Lottizzazione Produttivo di iniziativa privata ATP 18 “ST” denominato “Piana del Frassolo” in Strada Frassolo.
Sul tema il M5s, tramite la Portavoce Caterina Grimaldi, aveva presentato una Osservazione con la quale richiedeva “in via principale, la bocciatura del PdL: in quanto presentato da una sola delle proprietà e pertanto in contrasto con l’interesse pubblico di natura urbanistica che deve privilegiare una realizzazione unitaria degli ambiti di intervento previsti dal PGT vigente.”
In subordine i grillini avevano chiesto “la modifica del PdL: in quanto l’elaborato planivolumetrico evidenziava importanti criticità in rapporto al regime di Alta Sicurezza del Carcere di Voghera, quali la previsione di una strada a ridosso del Carcere tale da rappresentare una potenziale e agevole via di fuga o di appostamento e, analogamente, la previsione di un capannone e relative torri di lavorazione con altezza di progetto tale da permettere una vista panoramica sul Carcere stesso.”
L’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi ha deciso facendo proprie alcune delle Osservazione presentata dal M5S.
“L’amministrazione, si è resa conto di avere sottovalutato l’aspetto relativo alla sicurezza del Carcere – dice il Movimento – e, pertanto, ha fatto apportare alla proprietà le modifiche viabilistiche ed edificatorie necessarie allo scopo.”
La decisione però non soddisfa del tutto il Movimento, in quanto, “le motivazioni addotte dall’Amministrazione Comunale per il rigetto della nostra richiesta principale, ovvero la bocciatura del PdL, rappresenta a nostro avviso una forzatura delle norme urbanistiche, attuata più che altro per soddisfare esigenze privatistiche di rendita fondiaria avulse da una reale domanda qualificata di insediamenti produttivi e a danno della collettività che vedrà l’indiscriminata cementificazione di altri 4 ettari di preziose aree agricole.”
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