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STRADELLA – E’ dura la reazione del sindaco di Stradella alla notizia della chiusura del punto nascita all’ospedale data ieri dall’Assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera (Gallera ha spiegato che la decisione relativa alla chiusura del punto nascita di Stradella “arriva in seguito all’applicazione della legge nazionale che ha imposto la chiusura dei punti nascita che non raggiungono il limite di 500 parti all’anno”).

“Io fino ad oggi ho collaborato lealmente con i vertici di ASST e ATS – ha dichiarato Piergiorgio Maggi -. Se però per qualche numero che manca a 500, sciaguratamente e ottusamente il Punto nascite verrà chiuso, il mio atteggiamento cambierà in modo radicale.”

Maggi per il momento però dà ancora “fiducia alle Istituzioni e a quanto hanno promesso”, anche se aggiunge “Per ora”.

Poi una nota di speranza legata all’interessamento di Gallera (“Considerato che da comunicazioni dell’Asst l’ospedale di Stradella potrebbe raggiungere un numero di parti molto vicino ai 500 è mia intenzione chiedere un ripensamento al Ministero”) sul caso Stradella.

“Queste dichiarazioni aprono uno spiraglio per il punto nascite di Stradella – dichiara ancora Maggi -. Io ho immediatamente interessato chi ci rappresenta a livello istituzionale. Peraltro a oggi il Reparto mi conferma 472 nascite; la media annuale per Ospedale Stradella è di 1.3/1.4 nascite al giorno.”