GARLASCO 19/12/2016: Colpo di scena nell’omicidio di Chiara Poggi. Spunta un Dna è che non di Alberto Stasi. La famiglia chiederà la revisione del processo
GARLASCO – E se Alberto Stasi fosse davvero innocente come avevano stabilito (seppure per insufficienza di prove) i primi 2 processi a suo carico?
L’ipotesi torna prepotente alla ribalta dopo le indagini difensive commissionate dalla famiglia del giovane (aveva 24 anni all’epoca dei fatti) di Garlasco.
Indagini da cui emergerebbe che sotto le unghie di Chiara Poggi (trovata morta nella sua villetta di Garlasco, dal fidanzato Alberto, il 13 agosto del 2007) non c’è il Dna di Alberto Stasi ma di un altra persona.
La notizia l’ha data questa mattina il Corriere della Sera, che in un lungo articolo spiega come siano state fatti nuovi esami del Dna legati ai reperti organici trovati su due dita della vittima. Esami che indirizzerebbero i sospetti verso una persona diversa da Alberto. Si tratterebbe di un altro giovane, sembrerebbe del posto, conosciuto dalla ragazza.
Sulla base di queste nuove evidenze scientifiche la mamma di Alberto Stasi, Elisabetta Ligabò, si appresterebbe a chiedere la revisione del processo.
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