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VOGHERA – La discussione sulla raccolta differenziata in città passa dalle strade cittadine ai tribunali.

Il repentino passaggio avviene dopo un episodio raccontato dall’ex assessore Marina Azzeretti: un fatto che sarebbe avvenuto ieri sera durante l’incontro sulla raccolta differenziata organizzata dall’Asm nella sala Dagradi.

“Sono andata in piscina all’incontro sulla questione differenziata e ho chiesto di intervenire – spiega Azzaretti -. Ho preso la parola: stavo dicendo che bisogna capire i disagi dei nostri concittadini prima che gli obiettivi. Ma non ho potuto finire neanche la prima frase perchè il vice presidente di ASM, che faceva il moderatore, mi ha strappato il microfono e spintonata (a seguito di rimostranze in sala l’ex assessora, che si era allontanata, è stata richiamata ed ha potuto svolgere il suo discorso ndr)”.

Azzaretti questa mattina si è recata in commissariato dove ha sporto denuncia.

“Il mio intervento – precisa ancora Azzaretti – era volto soltanto a sottolineare i disagi di cui tanti vogheresi mi hanno chiesto di farmi portavoce contro la scelta radicale e improvvisa di togliere tutti i cassonetti, era volto a chiedere maggior attenzione verso i cittadini.”

“Perché ho fatto denuncia? – aggiunge Azzaretti – perchè mi sento mortificata, come cittadino che aveva diritto di parlare come tutti ma anche come donna a cui con la forza è stata strappato il microfono.”

La vicenda ha provocato molta discussione in città soprattutto sui social e in particolare sui vari gruppi legati alla vita civile e politica cittadina. Discussioni in cui l’esponente di Forza Italia ha ravvisato delle frasi e della parole diffamatorie.

“Per questo – conclude – dalla polizia questa mattina ha denunciato anche quanto scritto, dopo l’episodio di ieri, su facebook sulla mia persona. Chi fa allusioni e racconta falsità sulla mia vita privata dovrà risponderne.”