VOGHERA 21/11/2016: La Polizia scopre una cantina piena di botti illegali. Il sequestro ha stroncato il traffico illecito e scongiurato possibili esplosioni
VOGHERA – Un palazzo che, se qualcosa fosse andato storto, avrebbe potuto saltare in aria finendo in macerie. E’ questo il rischio che una nuova operazione della polizia di Voghera ha scongiurato.
Un’operazione svolta con la massima velocità che ha portato alla luce un deposito abusivo di fuochi artificiali illegali: materiale del peso complessivo di 150 chilogrammi stipato nella cantina di un palazzo.
Gli agenti del Commissariato hanno concluso le indagini nel giro di una settimana, effettuando il blitz nella tarda mattinata di venerdì.
L’attività investigativa li ha portati all’interno dell’abitazione di P.M., operaio 36enne, residente in Voghera, incensurato.
L’uomo, come emerso dalle verifiche, fra il suo appartamento e la cantina aveva dato vita ad un fiorente commercio di botti illegali e che si svolgeva parte al dettaglio e parte via internet.
Data la pericolosità della “materia” la polizia ha fatto immediatamente scattare le prime verifiche e poi l’irruzione nel palazzo. La perquisizione ha permesso di rinvenire, all’interno di una cantina posta nel seminterrato dello stabile, un quintale e mezzo di fuochi d’artificio confezionati artigianalmente, privi perciò di qualsivoglia marchio di sicurezza.
Il “materiale esplodente”, contenuto in grossi scatoloni, venivano confezionato in singoli pacchi dal 36enne, a seconda dell’ordine ricevuto dai clienti.
L’attività investigativa ha permesso anche di capire che la commercializzazione del materiale avveniva con l’utilizzo di nomi sempre diversi.
L’indagine ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dell’indagato per, fabbricazione abusiva di materiale esplodente.
Sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità di terze persone. Quello di venerdì è uno dei maggiori sequestri di questo tipo di materiale esplodente da parte delle Forze dell’ordine in città.
Commenti