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VOGHERA – Con un’eccellente interpretazione della compagnia Under Teatro è proseguita la rassegna del teatro amatoriale al Teatro dei Padri Barnabiti, organizzato dall’Associazione Pro Famiglia Maria Teresa Spinelli.

Dopo il successo dei G74 di Oliva Gessi con la commedia brillante “Una Felice disgràsia”, sul palco sono saliti i giovani vogheresi con “Radio Argo”, un impegnativo testo di Igor Esposito e la regia di Bruno Cavanna. Giulia Bona, nei ruoli femminili, Francesco Piacentini, nei ruoli maschili e Giulio Oldrati nei panni del narratore, lo speaker di Radio Argo, sono stati i protagonisti della moderna rivisitazione dell’Orestea di Eschilo. Ifigenia, Egisto e Clitemnestra, Agamennone, Cassandra, Oreste prendono vita, uno dopo l’altro, dalla semioscurità del palco. Radio Argo trasmette tutte le sere e, notte dopo notte, tiene compagnia ai suoi ascoltatori raccontando vicende di sangue, vendette e potere. La voce dello speaker di questa insolita emittente evoca i personaggi di una storia senza tempo. Come un burattinaio, li fa muovere in scena, li fa parlare e confessare i loro pensieri, i loro segreti e la loro follia. L’originalità sta anche nel fatto che i tre attori sono sempre rimasti in scena e, secondo le indicazioni dello speaker, si sono cambiati davanti al pubblico passando rapidamente da un personaggio all’altro per mostrare palesemente le trasformazioni che in teatro in genere avvengono dietro le quinte.

Gli appuntamenti con la rassegna proseguiranno sabato 5 novembre con la compagnia “I 7 per caso” con la commedia “Non tutte le macchie si tolgono con il bucato” e sabato 12 novembre con i “Fuoridicopione” con “2 figlie 3 valigie” diretti da Marco Vaccari.