STRADELLA 08/11/2016: Rapine a banche e Poste in provincia (Bressana Cilavegna Scaldasole) Carabinieri arrestano 4 uomini
STRADELLA – Questa mattina a Mascalucia (CT), Tremestieri Etneo (CT), Pieve Emanuele (MI) e Pavia, i carabinieri della Compagnia di Stradella, insieme alle Compagnie Carabinieri di Gravina di Catania (CT) e Corsico (MI), hanno rintracciato e tratto in arresto 4 pregiudicati.
A finire in manette: Di Fede Nunzio, 43enne ragusano, residente nel pavese; Pappalardo Alessio, 31enne catanese, residente in Sicilia; Di Stefano Salvo Federico, 32enne catanese, residente in Sicilia; e Di Matteo Luigi, 44enne napoletano, residente nel milanese.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p. del Tribunale di Pavia, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pavia (Morena Susi) è scaturita dall’attività investigativa sviluppata dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Stradella, a seguito della rapina avvenuta il 19 gennaio 2016 alla filiale del Monte Paschi di Siena di Bressana Bottarone.
Le indagini avrebbero consentito di individuare i responsabili e di ricostruire la struttura del gruppo criminale.
Nello specifico il 43enne sarebbe stato il basista e l’organizzatore del colpo. Mentre il 31enne sarebbe stato l’esecutore materiale. Tali soggetti sarebbero inoltre i responsabili, insieme al 32enne catanese ed ad altri due soggetti, uno arrestato nella flagranza del reato e l’altro deferito in stato di libertà, della tentata rapina fatta alla filiale della Banca Popolare di Novara di Cilavegna il 15 aprile 2016.
Il quarto soggetto invece avrebbe ricoperto un ruolo minore, rendendosi responsabile della ricettazione del veicolo, precedentemente rubato, utilizzato per la commissione del delitto.
Di Fede Nunzio, secondo i carabinieri sarebbe coinvolto, unitamente ad altri tre soggetti già arrestati nella flagranza del reato, del tentato furto commesso il 25 marzo 2016 all’Ufficio Postale di Scaldasole.
Nell’ambito della medesima indagine, i militari hanno deferito in stato di libertà anche altri 4 individui, responsabili di favoreggiamento.
I quattro avrebbero fornito un supporto logistico ai colpi, procurando delle autovetture intestate a ditte di noleggio, poi utilizzate sia per i viaggi da e per la Provincia di Catania, sia per commettere i reati.
Inoltre avrebbero contributo – a vario titolo – alla progettazione di altri delitti in danno di altre banche e uffici postali ubicati nel pavese, eseguendo mirate ricerche e sopralluoghi, sotto la direzione del 43enne pavese, che, come detto, agiva quale basista ed organizzatore delle rapine.
Infine, avrebbero tentato, nella fase delle indagini, di sviare le investigazioni con false dichiarazioni.
Al termine delle formalità, il pavese è stato ristretto presso il Carcere di Pavia. Mentre il 32enne e il 31 enne sono stati associati alla Casa Circondariale di Catania, Infine il quarto, il 44enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Pieve Emanuele.
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