PAVIA BRESSANA 02/11/2016: Tutti i ponti a rischio crollo “per anzianità”. Allarme della Provincia. Per salvaguardare quello di Bressana arriverà il Safety Tutor (per controllare rigorosamente i 50km all’ora)
PAVIA BRESSANA – La situazione ponti delle provincia di Pavia si fa drammatica, se non tragica. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia (ora chiamata Are Vasta) Vittorio Poma ha lanciato l’allarme sulle disastrose condizioni in cui versano la quasi totalità degli attraversamenti.
Di fronte ai sindaci del territorio, riunita al liceo Copernico di Pavia, Poma ha spiegato, riferendo di una relazione dei propri tecnici, che i principali ponti provinciali sono a rischio crollo, parziale o totale.
Il presidente ha citato il ponte di Bressana-Bastida fra pavese e Oltrepo (che presenta gravi problemi strutturali sia sulla strada che sulla sottostante ferrovia); il ponte della Gerola fra Oltrepo e Lomellina (a rischio collasso in caso di piena); e il ponte della Becca fra Bassa Pavese e Oltrepo orientale (già sottoposto alla sostituzione di un due piloni ma che necessità di altri interventi in attesa di una sostituzione completa).
Altri ponti a rischio crollo citati da Poma sono: quello di Feligara del Brallo, sulla Sp186; quello di Spessa, sul Po; quello sulla Sp87 sul Sesia; e quello sull’Agogna lungo la Sp16 a Vellezzo Lomellina.
Per far fonte a questa emergenza con tratti di potenziale catastrofe (sia per l’incolumità delle persone che per la salute economica della intera provincia) la Provincia, non da ora, ha chiamato in causa lo Stato e la Regione.
Ad oggi gli impegni principali riguardano il ponte della Gerola, per cui sono stati stanziati 4.2 milioni per la manutenzione; e il ponte della Becca, per cui la Regione Lombardia ha stanziato 2.4 milioni di euro per il restauro conservativo.
Per il ponte di Bressana invece, l’attenzione si sta attestando sulla sua massima salvaguardia preventiva legata alla velocità dei mezzi che l’attraversano.
Dopo l’imposizione dell’improbabile limite a 30 km/h di due anni fa (limite mai fatto rispettare e poi eliminato del tutto), ora la Provincia, insieme alle Ferrovie dello Stato, ha deciso di fare rispettare in modo rigoroso quello dei 50.
Per questo è stato annunciato l’installazione, fra le due estremità del ponte, del Tutor, il sistema che, come già accade sulle autostrade, calcola la velocità media dei mezzi in transito.
L’utilizzo del sistema è stato già chiesto alla Prefettura di Pavia. Una volta che il nullaosta arriverà la Provincia procederà all’installazione.
L’augurio è che l’installazione del “Safety Tutor” (sistema inedito sulle strade e a elevato rischio multa) avvenga dopo una capillare informazione degli automobilisti, previa installazione di adeguata e chiara segnaletica di avvertimento, e se possibile con l’utilizzo di pannelli segnalatori della velocità dalle auto lungo tutto il ponte.
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