PAVIA 04/11/2016: Ponti a rischio crollo. La Lega torna a chiedere allo Stato 75milioni per la Becca. Ma preoccupa molto anche quello della Gerola
PAVIA – La gravissima questione dei grandi ponti della provincia di Pavia a rischi collasso (sollevata dal presidente della Provincia Vittorio Poma), continua a tenere banco. Ieri il senatore Gian Marco Centinaio ha chiesto un grosso finanziamento allo Stato per uno dei “malati” più gravi il ponte sul Po della Becca,.
“In queste ore, insieme ai colleghi deputati della Lega, abbiamo predisposto un emendamento alla Legge di Stabilità per dare una risposta alla provincia di Pavia. Da anni tutti chiedono un importante intervento strutturale e, da due anni, il Governo Renzi non ritiene il ponte della Becca tra gli interventi prioritari e strategici”.
“Per il terzo anno consecutivo – ha aggiunto il parlamentare pavese – chiediamo che vengano stanziati in legge di stabilità 75 milioni di euro per far fronte in tempi brevi a questo intervento”.
A caccia di soldi anche la Regione, che fa il resoconto di quanto già fatto, non solo nel pavese.
“Dal 2002 sono stati complessivamente stanziati per interventi di manutenzione straordinaria e di
messa in sicurezza della rete stradale di interesse regionale – gran parte della quale costituita dalle strade ex Anas – 548 milioni di euro, oltre ai 105 destinati alla ristrutturazione e realizzazione di nuovi ponti. Questo su un programma complessivo di circa 900 milioni”.
A spiegarlo l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’, Alessandro Sorte, che ha precisato che tutto ciò è stato fatto anche dopo “la manovra finanziaria del 2010 che ha azzerato i trasferimenti dallo Stato” e che ha anche illustrato le spese fatte nelle varie province.
Nell’elenco, relativo al periodo 2011 al 2016, compaiono anche “lavori di messa in sicurezza del Ponte della Becca (lavori di somma urgenza, conclusi, e lavori di completamento e restauro
conservativo ancora in corso per un totale di 11,176 milioni).”
Ricordiamo, come aveva illustrato il presidente Poma, che i ponti a rischio sono: il già citato ponte della Becca, fra Bassa Pavese e Oltrepo orientale (già sottoposto alla sostituzione di un due piloni ma che necessità di altri interventi… in attesa di una sostituzione completa); il ponte di Bressana-Bastida, fra pavese e Oltrepo (che presenta gravi problemi strutturali sia sulla strada che sulla sottostante ferrovia); il ponte di Feligara del Brallo, sulla Sp186; il ponte di Spessa, sul Po; quello sulla Sp87 sul Sesia; e quello sull’Agogna lungo la Sp16 a Vellezzo Lomellina.
Fra i grandi ponti a rischio c’è poi quello della Gerola, fra l’Oltrepo e la Lomellina. Il ponte è considerato a rischio collasso in caso di piena. In particolare a rischio cedimento c’è il settimo
pilone: una situazione considerata simile a quella del Ponte della Becca nel 2011, sanata con la sostituzione di un pilone. Per il ponte della Gerola l’anno scorso sono stati stanziati 4.2 milioni per la rafforzarne la stabilità.
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