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COGNE – Brutta avventura per una alpinista di Voghera. La donna è rimasta tutta la notte a quasi 2000 metri d’altezza a causa di un infortunio accaduto nel corso di una scalata.

La donna, insieme ad un altro alpinista, ieri si era avventurata sul monte Acheronte”, in Valnontey, a Cogne (Valle D’Aosta). Obiettivo: conquistare una famosa cascata di ghiaccio della zona.

L’incidente si è verificato durante il rientro, verso le 17.20: un orario che, nonostante la celerità dei soccorsi, ha impedito di portare subito a valle l’alpinista.

Vista l’ora, le condizioni del tempo e il sopraggiungere dell’oscurità, gli uomini del Soccorso Alpino Valdostano hanno infatt deciso di non tentare nemmeno il recupero, ma di fermarsi in quota con l’infortunata. Montata la tenda, il gruppo ha così dormito a circa 2mila metri d’altitudine.

Le operazioni sono riprese questa mattina, quando un elicottero li ha raggiunti e portati “a terra”.

La vogherese è stata quindi ricoverata in ospedale dove le hanno riscontrato la frattura di una caviglia.

A seguito della vicenda un esperto del Soccorso Alpino Valdostano, in una intervista a AostaSera, ha spiegato che “Un incidente del genere è sempre una fatalità. Ma a quell’ora del pomeriggio l’oscurità incombe, diventa critico intervenire e occorre essere già rientrati. Le cascate si scendono da dove si è saliti e la valutazione dei tempi deve portare anche a rinunciare a completare l’ascensione”.

(fonti AostaNews24 e AostaSera Gulliver.it)
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