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VOGHERA – Con gli equivoci e le gags di “Felice disgràsia” è iniziata la rassegna del teatro amatoriale al Teatro dei Padri Barnabiti.

I G74 di Oliva Gessi hanno riscosso un grande successo e risate a non finire con una commedia che raccontava le vicende della famiglia Pelagalli, sconvolta dall’arrivo del catastrofico Felice che ha portato scompiglio e malintesi tra donne di servizio maritate, figlie da marito e maggiordomi in kilt scozzese in un vortice di colpi di scena.

Con la regia di Claudia Buzzi hanno strappato applausi scroscianti Davide Calvi, Andrea Defilippi, Sara ed Erica Ottobrini, Edoardo ed Emanuele Bonadeo, Sara Zambianchi, Massimo Nobile e Riccardo Bonavida. Un bravo anche agli scenografi e agli addetti alle luci Pietro Mascherpa, Luigi Defilippi, Claudio Pagani, Andrea Gandini, Matteo Limoncini e Domenico Papalia. La della compagnia olivese si propone con le sue rappresentazioni di raccogliere fondi a favore dei progetti di evangelizzazione in Africa.

Venerdì 28 ottobre alle ore 21, la rassegna proseguirà con la Compagnia “Under Teatro”, diretta da Bruno Cavanna, che porterà in scena “Radio Argo” sul testo di Igor Esposito. Giulia Bona, Giulio Oldrati e Francesco Piacentini sono i protagonisti di questa originale commedia che è la moderna rivisitazione dell’Orestea di Eschilo. Ifigenia, Egisto e Clitemnestra, Agamennone, Cassandra, Oreste prendono vita, uno dopo l’altro, dalla semioscurità del palco. Radio Argo trasmette tutte le sere e, notte dopo notte, tiene compagnia raccontando vicende di sangue, vendette e potere. La voce dello speaker di questa insolita emittente evoca, con la sua voce, i personaggi di una storia senza tempo. Come un burattinaio, li fa muovere in scena, li fa parlare e confessare i loro pensieri, i loro segreti, la loro follia.