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VOGHERA – Finalmente è iniziato il conto alla rovescia per l’entrata in funzione della casa famiglia per i disabili più anziani voluta dall’Anffas. La struttura, nata nell’ambito del progetto “Dopo di Noi”, ricavata all’interno della ex scuola elementare di Medassino, in via SormaniGaviana, è di fatto pronta: gli arredi ci sono tutti e si sta concludendo la fornitura dei complementi d’arredo per i circa 400 metri quadrati (in cui trovano spazio 5 camere doppie, 3 bagni, la cucina e un grande salone).

Lo scorso anno era stata ufficialmente inaugurata la conclusione delle opere di ristrutturazione dello stabile, poi però alcuni problemi legati all’appalto per gli arredi ne ha rallentato fortemente l’entrata in funzione.

Ora però sembra davvero tutto a posto: con l’apertura definitiva prevista all’incirca per il mese di Novembre.

In attesa del grande evento, l’Associazione che tutela i disabili intellettivi e relazionali ha organizzato un convegno che si terrà venerdì 14 ottobre alla “Pallavicina”, Opera Don Guanella, in Strada Campoferro 22.

Titolo della mattina di studio “Quale durante noi, per quale dopo di noi”.

Al convegno, che inizierà alle 9.10 con i saluti delle autorità, interverranno: Moreno Baggini, responsabile di “Orti sociali progetto Voghera solidale” (che tratterà il tema “Agricoltura sociale: inclusione sociale e lavorativa”); Stefania Ucelli della Fondazione Genitori per l’autismo onlus (che parlerà dell’esperienza di “Cascina Rossago: un luogo di lavoro e di vita per adulti con autismo”); Vittore Mariani, docente di pedagogia speciale e membro direttivo del Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità dell’Università Cattolica di Milano che tratterà il tema della “Qualità dei servizi per la qualità della vita delle persone con disabilità”; Mariagrazia Monegat, consigliere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano con una relazione dal titolo “Uno strumento di protezione del patrimonio: il trust (legge Dopo di noi – 22 giugno 2016)”; ed Emilio Rota, Presidente Anffas Lombardia e Presidente Fondazione nazionale “Dopo di Noi”, che parlerà de “Il dopo di noi si pianifica nel durante noi: vietato trovarsi impreparati”.

Moderatore della giornata (orario di conclusione: le 12.45) Gino Soria, Presidente Anffas onlus Voghera.

La nuova casa famiglia per disabili Anffas di Voghera, come è oramai noto, è frutto sia dell’impegno dei membri della sezione locale dell’associazione (prima presidente, oggi in carica onoraria, Maria Obertelli Alessandrini), sia di un consistente lascito da parte di un emigrato in America, che, divenuto ricco e famoso, ha deciso di regalare alla città iriense un’opera dall’alto valore sociale.

“Dopo il completamento della sistemazione degli arredi – spiega il vice presidente Giuseppe Moscariello – passeremo alla fase dell’accoglienza. Sarà un’operazione graduale con ingressi fatti solo per alcune ore al giorno degli ospiti. L’entrata a regime avverrà con i tempi che saranno necessari per far adattare gli ospiti”.

Come detto, la struttura è fatta per accogliere 10 disabili. Al momento, per chi fosse interessato e ne avesse  diritto, ci sono ancora posti disponibili. Per ora i posti sono riservati alle famiglie che fanno parte della “Fondazione Dopo di Noi” (la struttura creata nel corso del tempo per gestire il progetto “Dopo di noi”), in prospettiva però si pensa di accogliere malati anche di famiglie non legate direttamente all’Anffas e alla Fondazione. Sempre in prospettiva c’è la volontà di aumentare i posti letto.