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TORRAZZA COSTE – Puntare gli occhi al cielo e non vederle più. Aspettare che rintocchino e non udirle più. Da ieri la chiesa principale di Torrazza Coste, San Carlo, è priva delle proprie campane. Le 5 storiche calotte in bronzo sono state calate a terra perchè una, la più grande, ha rischiato di precipitare a terra.

Il disastro è stato evitato dalla fortuna ma anche dall’occhio allenato del sindaco Ermanno Pruzzi, che per primo s’è accorto della grave anomalia e del potenziale pericolo.

“Come ogni giorno ieri mattina uscendo dal municipio ho guardato il campanile e ho notato qualcosa di strano – spiega il primo cittadino. Una delle campane non era più al suo posto. Così mi sono preoccupato e ho subito avvertito il parroco”.

Don Giacomo Buscaglia non ha perso tempo, ha chiamato i tecnici ed ha fatto mettere in sicurezza il campanile.

“Per precauzione ho fatto portare a terra tutte e cinque le campane, sebbene sola una si fosse staccata. Fortunatamente la campana più grossa non è precipitata a terra ma si è appoggiata alla torre dopo essersi staccata da castello”.

Alla fine tutto si è risolto per il meglio, ma la tragedia, come ammette anche il parroco, poteva accadere.

“L’ultima volta che ho suonato le campane – racconta – è stato lunedì per la morte di un paesano. In quella occasione ho sentito uno colpo ma non ci ho fatto caso. Certamente se le campane fossero state suonate in modo più vigoroso, come si fa nelle occasioni di festa, avrebbero anche potuto precipitare”.

La 5 campane ora sono state affidate alla Trebino, di Uscio. Sarà la ditta della provincia di Genova che provvederà a revisionarle e a rimettere in sesto il sistema di ancoraggio. In tutto dovrebbero servire circa 20 giorni perchè il campanile torni alla normalità.