RETORBIDO 03/10/2016: Fetore da una scarpata. I pompieri si calano e scoprono lo scempio fatto dai bracconieri
RETORBIDO – Bracconieri all’opera in Oltrepo. Evidenti tracce della loro presenza sono state scoperte questa mattina dai pompieri di Voghera in una boscaglia delle colline dell’Oltrepo occidentale.
La scoperta è stata fatta quasi per caso, dopo che alcuni residenti del comune di Retorbido hanno chiesto soccorso per un enorme fetore che proveniva dal fondo di una scarpata.
Arrivati nella frazione Garlassolo, i pompieri hanno appreso che effettivamente nella zona si spandeva un odore di marcio tipico della presenza di carne in putrefazione. Così si sono imbragati e con le corde si sono calati per una quindicina di metri.
Quasi timorosi di trovarsi di fronte a qualcosa di grave, i pompieri hanno invece rinvenuto un sacco, che senza dubbio era all’origine del terribile odore.
Portato in superficie, il sacchetto ha restituito i resti in via di decomposizione di un animale (quasi certamente un cinghiale) ucciso e macellato sul posto.
I pompieri dopo il recupero hanno avvertito il Comune, che ora dovrà provvedere a smaltire i resti.
Le Istituzioni ricordano spesso come non solo la caccia sia regolamentata ma anche come la macellazione debba essere fatta in strutture protette e certificate.
Esistono infatti dei rischi sanitari legati agli animali selvatici cacciati che vanno scongiurati. Stessa cosa vale per le bestie investite e uccise lungo le strade. I corpi vanno consegnati alle autorità, non recuperati e poi mangiati senza preventive verifiche sanitarie.
Commenti