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VOGHERA – E’ stato identificato il presunto responsabile della sanguinosa aggressione avvenuta stanotte alle 4 in stazione. Si tratta di un marocchino di 24 anni, senza fissa dimora, ma di fatto stabile sul territorio vogherese.

L’immigrato è stato catturato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Voghera, guidata dal capitano Tommaso Settimio, alcuni minuti dopo l’accoltellamento di un italiano di 28 anni residente nel milanese.

Gli agenti della pattuglia del Norm, arrivati in piazzale Marconi hanno subito sentito la persona aggredita, che ha dato loro alcune indicazioni (due persone di origine nordafricana, uno dei quali armato di coltello).

I militari si sono messi alla caccia individuando poco dopo un sospetto all’interno della stazione, mentre s’allontanava lungo i binari.

Ne è nato un inseguimento durato alcuni minuti, che ha portato alla cattura del sospetto (il presunto secondo uomo invece non è stato rintracciato ed anche il coltello non è stato trovato). Così, mentre i medici dell’ospedale si occupavano del ferito, il 24enne marocchino è stato portato nella caserma di via Verdi per l’identificazione.

Al termine della procedura, sulla scorta delle normative attualmente in vigore, ed anche in base al fatto che la prognosi stilata da medici dell’ospedale era inferiore ai 20 giorni, il soggetto è stato denunciato e poi liberato.

Lo straniero fra l’altro è stato segnalato per immigrazione irregolare e per lui è stata avviata la procedura di espulsione.

Quanto al ferito, anche lui senza fissa dimora, ha subito diverse ferite da arma da taglio, di cui una all’inguine, che, per via della forte perdita di sangue provocata, faceva temere il peggio. Alla fine fortunatamente le lesioni sono risultate non così profonde e la prognosi per lui è stata di una quindicina di giorni.

Le indagini proseguono per capire i rapporti fra i coinvolti e  le motivazioni dell’aggressione. Non si esclude l’ipotesi della rapina.