VOGHERA 23/09/2016: Family Day e Gender. Conferenza di Massimo Gandolfini a San Rocco
VOGHERA – Martedì 27 settembre 2016 alle ore 21, presso il teatro San Rocco di Voghera, Massimo Gandolfini, leader del comitato nazionale Difendiamo i nostri Figli, terrà una relazione sul tema “Educhiamo i figli con il papà e la mamma”. L’evento è organizzato dal comitato Locale Difendiamo i nostri Figli e da Alleanza Cattolica. Ha assicurato la sua presenza S.E. Mons. Vittorio Francesco Viola, vescovo della Diocesi di Tortona. LA SCHEDA (fonte comitato Locale Difendiamo i nostri Figli e da Alleanza Cattolica) Di professione neurochirurgo, Massimo Gandolfini ha compiuto 15.000 interventi e, all’età in cui l’italiano medio ha come unico obiettivo la pensione, continua a prodigarsi facendone 6 o 7 alla settimana. Come a coronamento di una vita dedicata a salvare le persone con la professione di neurochirurgo e attraverso una famiglia complicata ma meravigliosa – ha adottato sette figli: alcuni di questi avevano problemi di salute talmente gravi che sarebbero morti in orfanotrofio; lui e sua moglie se li sono portati a casa e li hanno salvati. Educandoli tutti alla fede cristiana. Educando inoltre i figli degli altri: nell’ambito del Cammino neocatecumenale, il movimento a cui appartiene, si è impegnato in centinaia di catechesi – l’approdo a un impegno pubblico per promuovere e difendere la famiglia, e in particolare i figli, dall’irrompere nella cultura e nella legislazione dell’ideologia gender. Un approdo che lo porta a fare parte delle associazioni Scienza & Vita e dei Medici cattolici, ma soprattutto, a partire dal giugno 2015, a promuovere e guidare il comitato Difendiamo i nostri figli, che il 20 giugno 2015 e il 30 gennaio 2016 riesce a portare in piazza a Roma milioni di italiani contro la diffusione del gender nelle scuole e soprattutto contro la legge sulle unioni civili che verrà approvata dal Parlamento nel maggio successivo. Promuovendo la famiglia naturale e contro le adozioni omosessuali, l’utero in affitto, l’ideologia gender, Gandolfini sta provando, insieme a tante altri uomini e donne, a salvare il popolo italiano: un caso disperato perché il paziente, non solo in Italia ed in Europa, ma anche in molte altre parti del mondo, é condizionato dai mass media e dai politici.”
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