VOGHERA 02/09/2016: Terremoti. Il Comune si muove per adeguare gli edifici pubblici. Primo passo: il monitoraggio col metodo MASW. Ecco come funziona
VOGHERA – Prima i nubifragi che fanno allagare tutto, ora il rischio terremoto. La città di Voghera si interroga e cerca soluzioni ad eventi che hanno molto di “Naturale” e quindi di imponderabile, ma anche molto di “Umano” e quindi di evitabile.
E’ anche per questo che in tema di terremoti il Settore Lavori pubblici del Comune nei giorni scorsi ha lanciato un cosiddetto “Avviso per indagine di mercato” con l’obiettivo di individuare degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata per l’affidamento di “Indagini di caratterizzazione sismica del suolo, propedeutiche alla valutazione del grado di vulnerabilità sismica dei fabbricati di proprietà comunale”.
Precisando che con l’avviso “non è indetta alcuna procedura di gara”, il Comune intente realizzare “indagini di caratterizzazione sismica del suolo con il metodo MASW, propedeutiche alla valutazione di vulnerabilità sismica degli edifici comunali”.
Il servizio verrà svolto su sette distinte aree poste nel comune di Voghera, su cui insistono altrettanti fabbricati di proprietà comunale.
Il Comune specifica anche che “Gli operatori partecipanti alla procedura dovranno essere in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs.50/2016” e, pena l’esclusione, l’”iscrizione all’albo nazionale dei Geologi in corso di validità”.
Gli interessati possono quindi inviare la loro manifestazione di interesse per l’affidamento dei lavori predetti “entro il termine perentorio delle ore 12,30 del 12.09.2016”. Mentre l’esame delle manifestazioni di interesse pervenute avrà luogo il giorno 13.09.2016 alle ore 09.30 presso il Settore Lavori Pubblici.
Dopo di che si procederà a sorteggio anonimo in cui “ciascuna manifestazione di interesse verrà contrassegnata da un numero progressivo”. Seguirà l’estrazione di cinque numeri e le domande corrispondenti ai numeri di protocollo estratti saranno ammesse alla gara, le altre saranno escluse.
Venendo al concreto, come detto il Comune intende fare “Indagini di caratterizzazione sismica del suolo” e richiede il metodo M.A.S.W.
Cosa è?
Il metodo M.A.S.W. (Multichannel Analysis of Surface Waves) è una tecnica di indagine non invasiva che permette di individuare il profilo di velocità delle onde di taglio VS, sulla base della misura delle onde superficiali eseguita in corrispondenza di diversi sensori (geofoni nel caso specifico) posti sulla superficie del suolo.
Il contributo predominante alle onde superficiali è dato dalle onde di Rayleigh, che viaggiano con una velocità correlata alla rigidezza della porzione di terreno interessata dalla propagazione delle onde. In un mezzo stratificato le onde di Rayleigh sono dispersive (fenomeno della dispersione geometrica), cioè onde con diverse lunghezze d’onda si propagano con diverse velocità di fase e velocità di gruppo (Achenbach, J.D., 1999, Aki, K. And Richards, P.G., 1980 ) o detto in maniera equivalente la velocità di fase (o di gruppo) apparente delle onde di Rayleigh dipende dalla frequenza di propagazione.
La natura dispersiva delle onde superficiali è correlabile al fatto che onde ad alta frequenza con lunghezza d’onda corta si propagano negli strati più superficiali e quindi danno informazioni sulla parte più superficiale del suolo, invece onde a bassa frequenza si propagano negli strati più profondi e quindi interessano gli strati più profondi del suolo.
Il metodo di indagine M.A.S.W. utilizzato è di tipo attivo in quanto le onde superficiali sono generate in un punto sulla superficie del suolo (tramite energizzazione con mazza battente) e misurate da uno stendimento lineare di sensori. Il metodo attivo generalmente consente di ottenere una velocità di fase (o curva di dispersione) sperimentale apparente nel range di frequenze compreso tra 2-100Hz, quindi fornisce informazioni sulla parte più superficiale del suolo, generalmente compresa tra i 10m ed i 50m, in funzione della rigidezza del suolo e delle caratteristiche della sorgente e presenta una maggiore affidabilità per profondità di circa 20m.
Il risultato finale del processo di elaborazione è il profilo verticale delle velocità delle onde S.
Tutto ciò avverrà ovviamente per gli edifici pubblici (con l’obiettivo evidente ma non detto di evitare nuovi casi scuola di Amatrice). Per quelli privati dovranno pensarci i privati totalmente a spese loro, in attesa che lo stato introduca incentivi “pesanti” come quelli adottati per gli adeguamenti della abitazioni legati al risparmio energetico. (fonte web)
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