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VOGHERA – Nuova manifestazione della Cub (Confederazione Unitaria di Base) Pavia all’Esselunga di Voghera.

Un gruppo di sindacalisti questa mattina ha allestito un presidio, non più a distanza come era accaduto le volte precedenti, ma sulla soglia del supermercato.

Bandiere e megafono in mano, i militanti hanno scandito i loro slogan di protesta.

“La C.U.B. di Pavia – si leggeva in un volantino distribuito ai clienti – oggi è in presidio per chiedere trasparenza in merito alle modalità di applicazione dell’ipotesi d’accordo sperimentale delle domeniche e dire No al trasferimento di un lavoratore presso un altro negozio di un’ altra regione d’Italia”.

“Ad oggi nei Negozi Esselunga di Broni e Voghera non vi è chiarezza sull’applicazione dell’ipotesi d’accordo sperimentale (sottoscritto da Cgili Cisl e Uil ndr) su base volontaria delle domeniche – diceva ancora il documento -. E i lavoratori e le lavoratrici, cosi come i dirigenti della F.L.A.I.C.A. C.U.B. di Pavia e Provincia, alle richieste di spiegazione sulle “domeniche comandate” hanno trovato da parte delle direzioni una chiusura al dialogo”.

Obiettivo del sindacato “avere un dialogo con la dirigenza di Esselunga”. In alternativa, “se non ci saranno segnali di apertura”, il Cub si è detto “pronto a continuare la lotta con presidi e scioperi”.

Sullo sfondo della protesta, la vicenda di un lavoratore del punto vendita di Voghera trasferito a Tortona. Un trasferimento che il sindacato Cub considera immotivato e punitivo.

I mattinata Rocco La Manna, responsabile provinciale della Cub di Pavia, è entrato nel super per consegnare le richieste del suo sindacato alla società.