VOGHERA 24/08/2016: Terremoto. Decine di telefonate all’Avis di chi offre il sangue. Il presidente Bruno. “Nell’immediato possono donare solo donatori periodici”. E invita i non donatori. “Venite. In pochi giorni potrete aiutare i terremotati”
VOGHERA – (Avvertenza: immagine generica) Anche Voghera nel suo piccolo sta partecipando con generosità alla tragedia in Umbria, dove un forte terremoto nella notte ha portato morte e distruzione.
Un piccolo ma grandissimo segnale di questa partecipazione arriva dall’Aassociazione donatori sangue iriense, che è stata tempestata di chiamate.
A rivelarlo è il presidente Daniele Bruno, che racconta: “In mattinata abbiamo ricevuto decine di telefonate da persone desiderose di poter donare sangue per aiutare le vittime delle zone colpite dal terremoto di questa notte”.
Daniele Bruno, esprime poi il proprio profondo “cordoglio per le vittime e per i feriti del terremoto e rivolge un ringraziamento a tutti coloro che, con generosità, sono in fila per offrire il loro sangue a favore dei feriti”.
Bruno coglie l’occasione di ricordare che per far fronte a situazioni di emergenza come questa, “il 7 luglio scorso è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il “Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze”.
“Il piano – precisa Bruno – prevede innanzitutto che ogni regione abbia scorte di sangue dedicate alle maxi-emergenze, da mantenere costanti. Scatta lo stato di allarme quando si verificano calamità naturali, catastrofi o altri eventi che richiedono il ricorso alle scorte strategiche di emocomponenti. Al verificarsi dell’evento, il Centro Nazionale Sangue valuta con le regioni coinvolte quali e quanti emocomponenti sono necessari per far fronte all’emergenza e il sistema si attiva per trasferire il sangue la dove serve”.
Tutto ciò per dire che “anche il sangue donato in Lombardia potrà essere inviato alle regioni colpite dall’emergenza, con il coordinamento del Centro Nazionale Sangue”.
Il presidente evidenzia tuttavia che, “anche in queste situazione drammatiche, occorre che le donazioni vengano effettuate da donatori idonei e periodici, il cui sangue possa essere immediatamente disponibile e utilizzabile. A tutela sia della salute del donatore che di quella del ricevente”.
Da qui, allora, ancora una volta, “l’importanza di diventare donatori di sangue e di effettuare periodiche e regolari donazioni. Non solo per consentire la disponibilità di adeguate e costanti scorte di sangue, ma anche per la possibilità di poter contare su un buon numero di donatori periodici e idonei”.
L’Avis Comunale di Voghera invita quindi i propri donatori, “se è trascorso sufficiente tempo dalla precedente donazione”, “a recarsi in sede a donare e tutti i cittadini maggiorenni e in buona salute.
E coglie anche l’occasione invitare a divenire donatori: “basta recarsi presso la nostra sede in via Emilia 259 la mattina a digiuno dalle 8.30 alle 10.00 circa e verranno effettuati quei controlli che vi consentiranno in pochi giorni di effettuare la prima donazione. Ciò consentirà sia di aiutare la popolazione colpita dal terremoto sia di ricostituire le scorte per tutte le situazioni quotidiane che richiedono di utilizzare sangue e plasma”.
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