PAVIA 28/08/2016: “Se i tecnici dicono sì. Io dirò no”. Il presidente della Regione Maroni ha ribadito il no all’impianto a Pirolisi di Retorbido
PAVIA – Nella campagna elettorale per le nuove ‘Province’, chiamate “area vasta”, terminata ieri (si vota oggi: ma solo sindaci e consiglieri comunali) irrompe la questione della pirolisi di Retorbido.
Il “colpo di scena” l’altra sera da parte del presidente della Regione durante la chiusura della campagna del candidato del centrodestra Andrea Itraloni.
Roberto Maroni ha dichiarato infatti che l’ultima parola sull’impianto spetta a lui ed ha espresso la sua totale contrarietà all’impianto oltrepadano.
“I tecnici faranno pure le loro valutazioni, ma io sono stato eletto per prendere decisioni e l’ultima decisione spetta a me, per questo vi dico in modo chiaro che l’impianto di pirolisi non si farà” , ha detto Maroni, ribadendo di fatto ciò che lo scorso anno aveva detto alla sala Dagradi di Voghera (vedi foto).
Il presidente della Lega dunque si appresta a non firmare l’eventuale atto di consenso alla realizzazione da parte dei tecnici regionali che hanno in mano l’iter autorizzativo regionale.
Sulle dichiarazioni è intervenuto anche l’onorevole pavese del Carroccio Gian Marco Centinaio.
“A Pavia Roberto Maroni ha dato le linee guida politiche di Regione Lombardia in tema di Pirolisi.
Fermo e deciso ha ricordato a tutti che lui è il Presidente ed a lui spetta la decisione finale. Una decisione che va nella direzione auspicata da tutti i pavesi di buon senso, una decisione condivisa con il Comitato, con l’Assessore Terzi, con le associazioni di categoria e con i cittadini”.
“Retorbido non è il luogo giusto per quel tipo di attività e Maroni l’ha detto chiaramente – ha aggiunto centinaio -. Da pavese, da parlamentare che da subito ci ha messo la faccia e da subito ha creduto alle motivazioni del Comitato dico che sono molto soddisfatto ed orgoglioso di collaborare con il Presidente Maroni. Una persona di parola. Da parte mia continuerò a lavorare per impedire che questo scempio venga realizzato sul nostro territorio”, ha concluso Centinaio.
La dichiarazione di Maroni ha ricevuto il plauso di tutti, anche se le cautele su quel che sarà effettivamente del progetto industriale sono tante.
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