VOGHERA 25/07/2016: Segnaletica divelta. Bottiglie Sigarette e Rifiuti sparsi sull’area. Cafoni all’opera al monumento più antico della città. Il Tempio Sacrario della Cavalleria. Il Priore chiede di punire i colpevoli e più sorveglianza
VOGHERA – Cafoni lordano e portano il degrado al Tempio Sacrario della Cavalleria, tradizionalmente conosciuto come Chiesa Rossa di Voghera. Il grave fatto compiuto nei confronti del più antico e importante monumento cittadino, è avvenuto nei giorni scorsi ma è stato denunciato solo domenica, non appena è stato scoperto dal Priore, il Generale Dario Temperino.
All’atto della consueta apertura domenicale il Priore si è trovato di fronte, come spiega: a 2 segnali di divieto di sosta abbattuti ed abbandonati per terra (”Per la precisione – spiega il Generale -, quello di destra, guardando la facciata della chiesa, letteralmente tranciato alla base; quello di sinistra sfilato dal suo piede in cemento che risulta spaccato”); e su tutta l’area a bottiglie vuote di birra abbandonate; a decine di resti di sigarette (“alle quali era stata aperta la cartina per recuperarne il tabacco, come d’uso a quanti si confezionano spinelli e canne”, precisa il Generale); e poi ancora a centinaia di pallini da armi “softair” (“del tipo peraltro proibito perché in plastica dura e quindi non biodegradabili”, aggiunge Temperino); nonché a “cartacce ed altri avanzi e lordure di ogni sorta.”
Il Priore, che ha formalizzato tutto in una denuncia a carabinieri, ha anche cercato di risalire ai responsabili. La sua piccola indagine lo ha portato a scoprire, come spiega, “che mercoledì scorso, il 20 luglio, sul far della sera, alcune decine di ragazzi, descritti come giovanissimi dai 13 ai sedici anni, verosimilmente, avevano schiamazzato per alcune ore sul sagrato e attorno l’antico edificio, bevendo, fumando e facendo danni”.
Fatti per i quali alcuni dei vicini avrebbero perfino chiamato le forze dell’ordine.
Il Priore, dell’accaduto, ha avvertito diverse autorità, chiedendo ad ognuna di intervenire per la parte di competenza.
Ai carabinieri ha spiegato che l’area è coperta “da una telecamera pubblica, collegata con il Comando di Polizia Urbana, che potrebbe risultare utile per identificare gli ignoti così denunciati”.
Al Commissario Prefettizio ha chiesto di sensibilizzare le forze dell’ordine affinchè facciano al Tempio “regolari servizi di pattugliamento cittadino”.
Mentre al Comando Polizia Urbana ha chiesto di disporre il ripristino della segnaletica stradale abbattuta.
Infine, al Comune ha domandato “di esaminare la possibilità di inviare gli addetti al verde pubblico per lo sfoltimento delle edere che, cresciute all’inverosimile in questo scorcio di stagione, stanno coprendo con il fogliame parte del sagrato, rendendo parzialmente inutile la telecamera istallata per la sua sorveglianza”.
Ripulita in gran fretta ieri, questa mattina l’area del Tempio risultava ancora sporca.
Nella notte qualche altro cafone aveva sparso cartacce e lasciato bottiglie di birra sulla panchina presente sul sagrato della Chiesa Rossa.
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