VOGHERA 18/07/2016: Ghezzi (Pd) risponde a Barbieri (FI). Lobby ha una connotazione positiva ma non è così per tutti
VOGHERA – Botta risposta Ghezzi-Barbieri sulla questione delle lobby emersa durante la polemica sulla sicurezza in città e sulle sorti della caserma dei carabinieri (VEDI LIN SOTTO) .
“Ho sempre basato su correttezza i rapporti con l’ex sindaco Barbieri e non ho mai utilizzato le sue disavventure giudiziarie come argomento di campagna elettorale – esordisce Ghezzi -. Non solo: nella mia prima intervista (dicembre 2014) ho fatto rettificare una affermazione ambigua in questo senso, preavvertendo lo stesso Barbieri. Barbieri, invece, sul nostro salvataggio della caserma dei carabinieri, fa dichiarazioni detestabili e incaute nei miei confronti. “….Ghezzi si definisce lobbista….. io sono timoroso quando i lobbisti vogliono fare politica…..mi preoccupo ….”
Io ho utilizzato la parola lobby perché nel mondo industriale anglosassone, che ho frequentato per decenni, ha una connotazione positiva: spinta trasparente verso un progetto”.
Prosegue Ghezzi
“Barbieri è preoccupato: sa di essere in Forza Italia? Il più grande lobbista italiano è stato il suo presidente, Berlusconi, che ha praticato la lobbying come strumento per le sue aziende, dalle leggi sulle televisioni in avanti: Lodo Mondadori e condanna del giudice Mietta, le leggi “ad personam” votate in Parlamento, la lobby del senatore Luigi Grillo (foraggiata da Fiorani) e poi Bisignani, dalla P2 fino alla P4”.
”Da ultimo lo scandalo dell’On. Milanese, – attivo nell’assegnare poltrone ai “lobbisti amici” e nella compravendita di case -, che ha portato all’arresto di Barbieri e all’indagine per corruzione aggiunge Ghezzi -. È chiaro che, non avendo io nulla da nascondere sul piano giudiziario, posso usare questo termine senza imbarazzo nella sua accezione migliore: impegnarmi a fondo per la causa della mia città, mentre Barbieri lo confonde con la lobby a cui è abituato in Forza Italia, e per cui è sotto processo”.
“L’azione decisiva del PD per la caserma dei carabinieri gli ha fatto perdere lucidità: si lamenta della nostra azione a favore dei cittadini. Barbieri ha un processo penale in corso: io no.
Correttezza sino allo scrupolo da parte mia, disonestà intellettuale da parte sua: questa la differenza tra lui e me”.
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