VOGHERA 13/07/2016: Sindacato contro Esselunga per un ”trasferimento discriminatorio”. L’azienda: “ I trasferimenti sono fatti nel rispetto della legge”
VOGHERA – Sindacati contro l’Esselunga. Lunedì ì lavoratori hanno protestato accendendo anche fumogeni contro quello che definiscono un ”trasferimento deciso in modo discriminatorio”.
Durate il presidio il sindacato Cub di Pavia (Confederazione Unitaria di Base) ha distribuito un volantino in cui si leggeva che la mobilitazione era “per dire NO al trasferimento di un lavoratore presso un altro negozio di un’ altra regione d’Italia. Non accettiamo il trasferimento perché non condividiamo il metodo usato e, inoltre, avviene in seguito al nostro presidio del 9 Giugno presso il negozio di Voghera dove chiedevamo l’adesione al nostro sciopero per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro scaduto da circa due anni”.
“Ci risiamo – aggiungeva il volantino – I TRASFERIMENTI piovono come tegole sulla testa dei lavoratori e le lavoratrici di Esselunga costretti a riorganizzare la propria vita con spese ulteriori che graveranno sul bilancio familiare”.
Poi la richiesta “di avere un dialogo con la dirigenza di Esselunga, ma se non ci saranno segnali di apertura nei nostri confronti siamo pronti a continuare la lotta, perché i diritti non possono essere cancellati, cosi come non si può stravolgere la vita di un lavoratore o di una lavoratrice senza aver prima cercato tutte le soluzioni”.
La risposta dell’azienda in un comunicato “I trasferimenti avvengono nel rispetto della legge. Nel caso specifico, abbiamo riorganizzato la forza lavoro del punto vendita di Voghera, salvaguardando
in primis l’occupazione. E’ stata data priorità a chi aveva già richiesto uno spostamento a altro
punto vendita. Ad oggi, pertanto, sono stati trasferiti due lavoratori. Esselunga non ha praticato alcuna attività discriminatoria, ma anzi riconfermala volontà di salvaguardare i livelli occupazionali”.
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