VARZI 24/07/2016: La nuova Caserma dei Vigili del Fuoco ha un capo distaccamento. E intanto la Valle Staffora si mobilita per creare i suoi Pompieri. L’ intervista ad Alessandro Meloni
VARZI – La Valle Staffora si muove per dare vita e futuro alla sua nuova caserma dei Vigili del Fuoco con sede a Varzi. Negli ultimi giorni sono stati fatti importanti passi in questa direzione. La prima novità è l’affidamento della struttura volontaria ad un nuovo capo distaccamento. I pompieri in assemblea hanno deciso di affidare il coordinamento delle attività della struttura ad Alessandro Meloni.
A pesare nella scelta, la professionalità, l’esperienza, la conoscenza dei luoghi, ma anche l’entusiasmo del 35enne vogherese, fondamentale per lanciare il ‘credo’ la ‘cultura’ dei pompieri in una zona “vergine” come la valle Staffora.
Il secondo passo importante fatto recentemente, è stato il lancio di una campagna di reclutamento di nuovi volontari. Campagna che sembra stia andando al di là di ogni più rosea aspettativa.
Alessandro Meloni, 10 anni di attività nei vigili del fuoco volontari (a Broni), e 15 da operatore della Croce Rossa, sulle ambulanze e sulle auto del 118. E ora è a capo del distaccamento di Varzi. Una bella notizia!
“Direi bellissima. Fare il vigile del fuoco era il sogno che avevo sin da quando ero bambino. Essere riuscito a realizzarlo è motivo di orgoglio”.
Quali gli obiettivi?
“L’assemblea della vigili del fuoco, tenutasi il 19 luglio, ha ritenuto di eleggere me come responsabile con l’obiettivo di fare crescere il distaccamento di Varzi, che davvero merita. E’ una caserma nuova, bella, utile al territorio, per la quale dobbiamo ringraziare il Comune e il sindaco Alberti… con cui ora lavoreremo, insieme alla comunità montana, alla protezione civile e ala Croce Rossa della zona, per dare maggiore sicurezza a tutti.”
Il distaccamento ora è composto da…?
“Per ora siamo in 24 quattro, poi a settembre inizierà un nuovo corso per giungere ad averne altri.”
Ce ne sono di persone interessate a diventare pompieri?
“Più di quanto si possa pensare. E questa è una notizia davvero fantastica. Si tratta di persone che hanno visto i nostri manifesti, distribuiti in zona recentemente, e che spontaneamente si sono presentati. Altri invece hanno saputo attraverso gli amici. Altri ancora hanno chiesto direttamente ai volontari già presenti a Varzi da alcuni mesi.”
Come si fa ad entrare nei pompieri?
“Si può venire da noi a ritirare le domande. Oppure si può scaricare il modulo dal sito nazionale dei vigili del fuoco.”
Quante persone si sono presentate?
“Circa una dozzina, residenti in Valle. Altri 20-25 sono residenti a Voghera, una notizia comunque molto positiva perché la nostra attività si svolge per turni, di 12 ore: perciò possono andare bene anche persone non strettamente legate a Varzi e alla Valle.”
Meglio però se residenti in loco, giusto?
“Esatto. Se i vigili del fuoco sono residenti nella Valle che ospita la caserma è possibile organizzare anche ‘reperibilità da casa’. Ciò significa che in caso di necessità in 5 minuti i Vigili sono in caserma, pronti ad entrare in azione, fattore importantissimo in caso di emergenza come si può ben immaginare.”
Gli interessati presenti in Valle dove risiedono, solo a Varzi?
“No, provengono anche da comuni diversi, come Romagnese, Zavattarello, Ponte Nizza, oppure Bagnaria.”
Quanti anni hanno?
“Dai 20 ai 38-40 anni.”
Dunque la caserma, in attesa dell’arrivo di nuovi volontari, apre solo nel fine settima?
“Esatto, anche se in base alle disponibilità di ognuno di noi, durante la settimana ogni tanto riusciamo a fare servizio, anche notturno.”
Quanti pompieri servono per aprire la caserma?
“Il Numero minimo è di 4, anche se nel caso del piccolo distaccamento di Varzi ne bastano 3. Per i casi più importanti e gravi infatti arriva immediatamente il supporto dalla caserma di Voghera.
Attualmente quanti mezzi avete?
“Prima c’era solo una autopompa con serbatoio (Aps). Nei giorni scorsi è arrivato un secondo mezzo: si tratta di un modulo multiuso a quattro ruote motrici”.
Bene, significa che state crescendo. Pensate di fare ulteriore attività di promozione della vostra attività per avere ulteriori pompieri? Credete che ce ne sia molto bisogno?
“Qualcosa potremmo fare, magari in collaborazione con i Comuni, ma vediamo che per ora la risposta del territorio c’è già, è buona e viene anche da parte dei giovani. L’altro giorno siamo andati al campo scuola della Protezione Civile allestito a Bagnaria, dove abbiamo ricevuto un’accoglienza straordinaria da parte dei ragazzini.
Un altro segnale positivo
“La cosa ci ha fatto molto piacere. Ma soprattutto ci fa ben sperare per il futuro dei vigili del fuoco della Valle Staffora e della Caserma di Varzi, una struttura che merita di crescere ed essere sempre più attiva”.
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