VARZI 13/07/2016: Grosso incendio nei boschi sopra Varzi. Al lavoro decine di uomini. Sui social impazzano anche polemiche (false e inutili) sulla caserma dei pompieri chiusa. Invece i Vvf di Varzi sono stati fra i primi ad accorrere
VARZI – Un grosso incendio dalle 14.30 circa sta devastando la zona montana appena fuori Varzi, in direzione del Penice. Le fiamme hanno intaccato i boschi della zona e sono alimentate dal forte vento. Lingue di fuoco lambiscono anche la strada. Testimoni raccontano che “Non si riesce a raggiungere Pietragavina, dopo la Gabarda ci sono lingue di fuoco fino a bordo strada”.
Fra le strutture a rischio anche l’Oasi le Orme sul cuore. Una responsabile dice infatti: “Abbiamo dovuto chiamare noi l’elicottero della sezione incendi boschivi! Noi abbiamo tutti gli animali dell’Oasi qui nel bosco!!!”
Sul posto stanno operando i pompieri di Voghera (con tre mezzi, Aps, campagnola antincendio e autobotte), la forestale, gli uomini della Comunità montana e la protezione civile. In volo c’è anche un elicottero. Da Pavia poi dovrebbero partire altri pompieri.
In queste ore oltre all’incendio si sta accendendo anche la polemica sulla caserma dei pompieri di Varzi. Molti si chiedono perchè non siano intervenuti e qualcuno sui social dice che sarebbero “in ferie”.
Cosa non corretta due volte, perchè la realtà è un’altra.
La prima è che la caserma (funzionante con personale solo “volontario”) è aperta solo nei fine settimana perchè non ci sono abbastanza volontari in zona per tenerla sempre aperta, o per aprirla in caso di emergenza.
La seconda è che in realtà (come ci è appena stato comunicato), per un caso fortuito la caserma era eccezionalmente aperta. Alcuni volontari infatti erano liberi dalle loro attività principali e hanno deciso di mettersi a disposizione. Perciò, “i pompieri di Varzi sono stati fra i primi a intervenire” (i primi sono stati volontari della Comunità montana), come ci è stato confermato.
Ripetiamo però che purtroppo la loro presenza è stata un evento eccezionale. La caserma di Varzi resta a mezzo servizio (e con un futuro incerto: come ha spiegato in una intervista a vogheranews il comandante provinciale, vedi link sotto) e resterà a mezzo servizio perchè i Volontari che la animano sono al 100% residenti lontano dalla Valle Staffora.
Più volte negli ultimi anni, e mesi (dopo le lunghe traversie per realizzarla: nessuno in Valle infatti la voleva) si è cercato di trovare residenti disposti ad arruolarsi nei Pompieri. Il risultato è che nessuno lo vuole fare.
Quando però ci sono incendi tutti pretendono che i vigili del fuoco arrivino “subito” e tutti si arrabbiano se non accorrono. La Valle Staffora sta pagando contraddizioni create della propria popolazione. Contraddizioni che per il bene di tutti sarà necessario sanare. Come? Con un piano anche a lungo termine di educazione, di sensibilizzazione e di reclutamento di persone disposte a mettersi a disposizione della (propria) Comunità. In questo la politica (i sindaci) avranno un ruolo fondamentale, cos’ come le scuole e le associazioni. La vita della popolazione in caso di incendio (non solo di bosco in cui anche altri possono intervenire) viene prima delle divisioni e degli interessi particolari.
(AGGIORNAMENTO: L’incendio è stato spento nel tardo pomeriggio e poi monitorato a lungo)
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Sotto il VIDEO video fatto e postato su facebook da una residente di Varzi Stefania Celasco
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