VARZI 05/07/2016: Ospedale. Nessuna chiusura di reparti ma potenziamento struttura. Lo spiega il D.G. Brait.
VARZI – Non solo nessuna chiusura del reparto dei sub-acuti dell’ospedale di Varzi (VEDI LINK SOTTO) ma grande attenzione verso il nosocomio, che è stato potenziato.
Lo sottolinea il direttore generale dell’Asst di Pavia Michele Brait.
Insieme alla smentita della chiusura, il capo della sanità pavese mette infatti in evidenzia che “il reparto dei subacuti è stato aumentato da 8 a 16, con un’apertura dei posti letto operando a pieno regime”, precisando che “la percentuale dei posti letto occupati è pari al 95%”.
“E’ stata effettuata anche un riformulazione della scheda di accoglienza al fine di migliorare e semplificare il processo di ricovero dei pazienti presso le cure subacuti – aggiunge Brait -. La stessa scheda è stata presentata ai medici di Medicina Generale al fine di integrare con il territorio le offerte sanitarie e di promuovere la diffusione e le modalità di accesso e la conoscenza della struttura”.
“Questo – sottolinea Brait – ha portato alla occupazione ottimale dei posti letto pari al 95%, con copertura di posti letto trasferiti in loco anche dal San Matteo”.
Tra le attività di miglioramento dei sub acuti inoltre “è stato individuato un referente nella persona del dr. Valter Bazzini”.
Il direttore Generale evidenzia poi “che sull’ospedale di Varzi è stato recentemente ottenuto un accreditamento oncologico con conseguente apertura di un ambulatorio dedicato ad attività di somministrazione di chemioterapia per pazienti ambulatoriali e degenti”.
L’offerta ambulatoriale è stata poi “ulteriormente ampliata con l’apertura di un ambulatorio dedicato all’osteoporosi e con il potenziamento dell’approccio multidisciplinare alla patologia della tiroide”.
Infine è stata inoltre aumentata la ricettività le altre attività ambulatoriali in essere presso l’ospedale di Varzi: vale a dire patologie cardio-vascolari, diabete-pneuomologia ed ecografia internistica”.
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