VOGHERA 25/06/2016: Via Cattaneo. Troppa velocità. Idr questa volta si appella ai Vigili
VOGHERA – Valerio Merlini: “Le auto sfrecciano a tutta velocità dove il limite è di cinquanta e dove in alcuni tratti non ci sono neppure i marciapiedi. Qui siamo tutti in pericolo, soprattutto quando ci sono le scuole aperte in cui ognuno si comporta come vuole mettendo in pericolo anche genitori e bambini”.
Pietro Mormiro. “Uscire di casa ogni volta è un grosso problema. Le auto sfrecciano e non c’è nemmeno uno specchio per vedere chi sta arrivando, con grossi rischi ogni volta che mettiamo il muso dell’auto fuori dal cancello”.
Guerrino Sabato. “Uscire dalle vie laterali, Turati ma soprattutto Cervi, ogni volta è un’avventura. Le auto vanno troppo veloci e quelle in sosta tolgono la visibilità, creando rischi reali di incidente. Oltre a limitare la velocità occorrerebbe perciò impedire la sosta per alcuni metri dalle intersezioni… per dare più visibilità a chi esce”.
A parlare sono i residenti di via Cattaneo, quartiere sud-ovest di Voghera preoccupato come altri per la troppa velocità delle auto, e che per questo ha chiesto aiuto all’Italia del rispetto ottenendo nella giornata di ieri un nuovo presidio del movimento per attirare l’attenzione sul problema.
“Lavorando qui ogni giorno noto che molte auto passano a velocità ben superiori ai limiti – spiega Massimiliano Gorrini, edicolante del quartiere che s’è fatto portavoce dei residenti -. Proprio l’altro giorno un bambino che usciva dal mio negozio ha rischiato di essere investito. Va anche detto però che il picco della pericolosità c’è alle 6 e alle 14, in coincidenza con la fine dei turni alla fabbrica di zona strada Valle (la Piberplas ndr) e che i problema dell’alta velocità riguarda tutto il tratto da qui a strada Arcone”.
Ieri dunque nella via il presidio dell’Idr, il cui leader Fabio Aquilini, accompagnato da Davide Brambilla, ha spiegato: “Dal 2013 ad oggi toccando le varie vie abbiamo voluto attirare l’attenzione del Comune sulla problematica dell’alta velocità”.
Aquilini però questa volta, sull’onda anche delle critiche ricevute di voler compiere con questi presidi azioni strumentali, aggiunge dell’altro. “Conscio che il commissario prefettizio non possa occuparsi dell’ordinaria amministrazione come il posizionamento di dossi o di altri presidi anti velocità, questa volta mi rivolgo ma al comando della polizia locale, che credo abbiamo la possibilità di fare qualcosa in merito”.
Aquilini, conclude annunciando anche che “Questo sarà l’ultimo presidio dell’Ird in merito all’alta velocità”.
Commenti