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VOGHERA – Arrivare in città e apprendere dall’apposita cartellonistica, non solo la disposizione dell’abitato, ma anche il tempo che ci si mette (a piedi) per raggiungere le varie destinazioni ed anche le calorie che si bruceranno nel farlo (rigorosamente a piedi).

Si chiama “Metrominuto” ed è il progetto ecologico che l’associazione VogheraE’, costola del Partito democratico iriense e della lista civica, ha presentato oggi in Comune a Voghera e poco dopo alla stampa per la divulgazione.

“Metrominuto è un progetto di mobilità sostenibile – ha spiegato Pier Ezio Ghezzi, consigliere comunale e candidato sindaco del Partito democratico iriense – che ha come obiettivo la salute dei cittadini attraverso l’incremento della pedonalità urbana”.

La realizzazione avverrebbe “con la creazione della ‘Mappa del Metrominuto‘ – ha aggiunto Ghezzi -, che fornirebbe indicazioni dei luoghi di maggior interesse civile, culturale, storico e naturalistico di Voghera. Lo schema si basa sulla rappresentazione della città in termini di distanze reciproche tra i luoghi di interesse e i tempi di percorrenza medi per gli spostamenti pedonali, individuando con diverse colorazioni i percorsi di maggior fruibilità”.

La prima città ad aver adottato il “Metrominuto”, nel 2008 è stata Pontevedra in Spagna, che per questo ha ricevuto numerosi premi internazionali.

“Noi, prendendo spunto da una chiacchierata di ictus e di Parkinson con alcuni medici,  non abbiamo fatto altro che copiare quell’idea salutista – precisa Ghezzi –, così come prima di noi in Italia hanno fatto città come Firenze, Modena, Cagliari…. ultima Ferrara, che abbiamo contattato per avere del materiale per l’applicazione a Voghera”.

Per l’importazione del progetto VogheraE‘ ha già interpellato anche la Facoltà di Medicina dello Sport dell’Università di Pavia con sede a Voghera, “che ha valutato con positività il progetto e si è resa disponibile a contribuirvi con gli specialisti della medicina sportiva”, ha aggiunto Pier Ezio Ghezzi.

Il progetto ha ricevuto l’imprimatur anche di Legambiente, presente, nella sede del sodalizio, in via Cavallotti, all’illustrazione dell’idea con la responsabile Chiara DePaoli.

“Ci è sembrato un progetto molto innovativo per Voghera: un primo importante passo verso l’abbattimento dello smog, piaga della città, e verso la chiusura del centro alle auto. Noi faremo la nostra parte per trovare percorsi ecologici da mappare”.

“La mappa che vorremmo realizzare, ricorda le reti metropolitane dei centri urbani – ha proseguito Ghezzi – indica distanze e tempi di percorrenza tra i luoghi della città, così da stimolare la mobilità non motorizzata per le brevi distanze. Il piano ha infatti come obiettivo principale l’aumento della pedonalità, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti e il miglioramento della qualità dell’aria”.

Come detto, il progetto (che per Ghezzi avrebbe “un costo di poche migliaia di euro”), è stato protocollato in Comune questa mattina. Presto sarà al vaglio del commissario prefettizio che lo valuterà e soprattutto valuterà se finanziarlo.