SALICE TERME 11/06/2016: I motori si sono accessi. Partito stanotte il Rally 4 Regioni
SALICE TERME – Il rally storico 4 Regioni torna a infiammare le strade dell’Oltrepò Pavese. Tra stanotte e oggi velocità, adrenalina e passione stanno scandendo il ritmo di gara tra castelli medievali e boschi incontaminati, con 11 prove speciali ed oltre 90 equipaggi partecipanti.
Tra le mitiche auto in gara le grandi Lancia 037, Stratos e Fulvia, la Fiat 131 Abarth e, naturalmente, le Porsche, che hanno dato il meglio di sé all’ultima edizione.
Tra Lombardia, Emilia, Liguria e Piemonte la sfida nata 45 anni fa conferma i circuiti di Cecima, Castellaro di Varzi e Oramala, percorsi tortuosi che oggi metteranno alla prova i piloti e copiloti più esperti.
Strade rodate e già conosciute dagli equipaggi che, nelle tre prove speciali (ripetute ciascuna tre volte, tutte a ingresso libero), permetteranno ai piloti di cercare davvero il limite, creando un evento spettacolare e coinvolgente.
IERI
Si è iniziato ieri pomeriggio con gli Shakedown (dalle 15.45 alle 17.45), con la prova delle vetture in assetto da gara tra Montalfeo e Godiasco, anticipazione di quanto avventuo stanotte (vedi più sotto): due prove in notturna altamente spettacolari illuminate da potenti torri faro.
La prima la “Rocca di Montalfeo – Pozzol Groppo” (partenza da Salice Terme alle 21 e alle 23), con accessi (a pagamento) a Montalfeo, Godiasco bivio San Lorenzo (il punto più spettacolare con speaker e tribuna da 250 posti, facilmente raggiungibile anche dalle famiglie) e Alta Collina.
A Salice Terme è allestito l’hospitality village ufficiale, da dove è possibile seguire le diverse fasi della gara, che anche quest’anno si propone in tre categorie (rally storico, regolarità sport e all stars)
, conoscere gli equipaggi, seguire i riordini e curiosare tra le macchine storiche che oggi ritornano in pista dopo aver partecipato ai grandi rally del passato.
OGGI SABATO
Oggi i concorrenti affronteranno altre nove prove speciali, tre passaggi su Oramala, Castellaro e Cecima, con 74,79 cronometrati. Il via della seconda giornata è previsto per le ore 11,35, mentre l’arrivo, con premiazione in pedana avverrà alle ore 21,50 nella piazza davanti alle terme di Salice.
Tra gli appuntamenti di oggi, sabato, da non dimenticare l’elezione di Stella della Moda – Rally 4 Regioni al Caffè Bagni (ore 17.00 – 19.15) e la Rally Night al Naki Beach, che prolungherà i festeggiamenti della premiazione sino all’alba. I vincitori saranno proclamati al palco partenze in viale delle Terme a partire dalle 21.50.
NELLA NOTTE BRILLA LA STELLA DI CANZIAN.
Tutti verificati i 51 iscritti al Rally 4 Regioni Storico nella giornata di ieri venerdì 10 giugno, che in serata superano la pedana posta in centro a Salice Terme. Ad aprire la sfilata dei concorrenti del rally, cui fanno seguito i 35 equipaggi della regolarità storica, è l’ex campione europeo Maurizio Verini.
La notte di Riccardo Canzian: Le due prove spettacolo di Pozzol Groppo, all’ombra della Rocca di Montalfeo, sono subito preda di Riccardo Canzian-Matteo Nobili, alla loro prima uscita con la Porsche 911 curata dai fratelli Balletti. Alla prima esperienza sulla berlinetta di Stoccarda, il ventunenne pilota di Broni dimostra di essere subito a suo agio.
A chi si complimenta per la prima prestazione e per il suo primo successo in prova speciale, Canzian replica sereno: “Non è il mio scatch. Lo scorso anno ero al comando del Rally 4 Regioni, la mia gara di casa, fino a quando la mia Opel Kadett GT/E, si è rotta”. Dopo due prove speciali (pari a 8,6 km cronometrati) ad inseguire sono Matteo e Claudia Musti, in ritardo di appena 6”1 seguiti dai cugini Enrico ed Emma Melli, giovanissimi anche loro, a dimostrazione di un 4 Regioni dominato dai “baby equipaggi”, staccati di 19”4 dalla vetta della classifica, che precedono di un solo decimo Luca Ambrosoli e Corrado Viviani. A seguire il giovanissimo, nell’animo, Italo Ferrara, affiancato da Gabriele Bobbio, che porta la sua Delta 16V in quinta posizione con un ritardo di 24”6 da Canzian. In difficoltà uno dei pretendenti al successo finale, Andrea “Zippo” Zivian, affiancato da “KKK”, la cui Audi Quattro manifesta problemi meccanici, pressione del turbo, che non vengono risolti nel lungo parco assistenza fra le due speciali.
La notte è fatale per ben sette equipaggi, che hanno però la possibilità di ripartire il mattino successivo.
Nella Regolarità Sport dopo due prove di precisione conduce la 128 Coupé di Rancati-Ercolani con 5 penalità di vantaggio sulla Mini Cooper di Politi-Scabini. Particolarmente ammirata sulla pedana di partenza la Fiat 1100 del 1953 di Guerrini-Sboarini, la vettura più anziana di tutta la manifestazione
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