PAVIA 30/06/2016: Presi due presunti ladri di scooter. La polizia ritrova anche due mezzi rubati nei giorni scorsi
PAVIA – Nella tarda serata di ieri la Squadra Volante della Questura di Pavia ha recuperato un motorino risultato rubato in questo capoluogo nei giorni scorsi. Subito sono partite le indagini che hanno portato anche all’individuazione dei responsabili, due minorenni, rispettivamente di 14 e 16 anni.
I fatti alle 21 circa, quando un agente del Reparto Volanti, mentre si trovava libero dal servizio, nei pressi del quartiere Scala, ha notato un ragazzino italiano a bordo di un ciclomotore tipo “cross”. Insospettitosi per la giovanissima età del conducente, l’Agente si è prontamente qualificato come appartenente alla Questura di Pavia ed ha chiesto al giovane se il mezzo fosse di sua proprietà.
Il ragazzo, sorpreso per la richiesta, ha tergiversato riferendo che gliel’aveva prestato un amico.
A quel punto il poliziotto ha richiesto l’intervento di una pattuglia di Volante che ha effettuato i primi accertamenti riscontrando da subito delle anomalie.
Il numero di telaio ed il numero di targa non appartenevano infatti al medesimo mezzo.
In particolare, dal numero di telaio è emerso che il ciclomotore tipo “cross” era stato rubato nei primi giorni di giugno con denuncia sporta alla Stazione Carabinieri di Pavia. Investigando sulla targa, invece, risultava oggetto di smarrimento sempre nel mese di giugno, denunciato alla locale Stazione dei Carabinieri.
Il giovane poco dopo ha confessato che il mezzo gliel’aveva prestato un suo amico, anch’egli minorenne ed anch’egli abitante a Pavia.
A quel punto gli Agenti hanno rintracciato il secondo minore, che inizialmente ha negato categoricamente ogni coinvolgimento, poi ha ammesso di averlo dato lui all’amico.
Gli Agenti hanno quindi incalzato i due giovani riuscendo a ricollegare il furto della moto tipo “cross” ad altro furto di Vespa, perpetrato tre giorni fa nei pressi di Piazza della Posta, ritrovato ieri mattina in viale Campari da un altro Agente delle Volanti libero dal servizio.
Il 14 enne avrebbe poi anche ammesso di essere stato l’autore del furto della Vespa e di aver portato a termine l’opera grazie al contributo fornito dall’amico.
Nei prossimi giorni verranno deferiti alla locale A.G. in ordine al reato di ricettazione della moto da “cross”. Mentre sono in corso gli accertamenti, anche attraverso l’analisi del sistema di videosorveglianza cittadina, volti a verificare se effettivamente le persone immortalate dalle telecamere mentre erano intente a rubare la Vespa siano i due minori di cui sopra o se il gruppo comprenda altri soggetti non ancora identificati.
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