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FORTUNAGO – Ogni anno, con l’arrivo di Giugno, i soci di S.O.S. Ospedale Bukavu si ritrovano (è successo domenica) nel borgo di Fortunago, tra le colline oltrepadane, per un pomeriggio di riflessione e di condivisione di un percorso missionario partito nel 2002, che ha portato tra le altre cose alla realizzazione di un Centro nutrizionale per bimbi denutriti o alle prese con malattie con aids, malaria, diabete.

Questi volontari, in ogni periodo dell’anno, allestiscono mercatini con prodotti preparati artigianalmente, per raccogliere fondi per questa buona causa.

“E’ davvero lodevole lo spirito missionario con il quale vengono portate aventi queste iniziative – spiega Suor Azia Ciarano, delle Suore Pianzoline di Mortara -.  Attraverso gesti semplici si possono risvegliare le coscienze , quello che abbiamo lo mettiamo a disposizione del prossimo con umiltà”.

All’incontro, animato dalla corale Magnificat di Pavia, era presente anche Suor Anuarite , l’aiuto di Suor Elena a Bukavu, appartenente alle Suore Dorotee di Cemmo.

“Grazie per tutto ciò che fate per questi bimbi, perché è grazie a voi che possiamo contare sulle medicine, sugli alimenti, sul latte speciale che fino allo scorso anno ci veniva fornito dall’Unicef. Il nostro centro spesso è popolato in misura ben superiore ai numeri standard, arriva ad ospitare anche oltre  100 bambini malnutriti”.

Poi la funzione religiosa, officiata da Don Francesco Giorgi, assistente spirituale dell’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu, insieme a Don Carluccio Rossetti, parroco della chiesa di S. Maria di Caravaggio a Pavia, dove ha la sua base il quartier generale dell’associazione.

Durante la giornata spirituale è stata lanciata ufficialmente la birra artigianale prodotta da S.O.S. Ospedale Bukavu. “L’Abbiamo fatta sempre per raccogliere fondi per i bimbi del Congo”, spiega l’associazione. Per info www.bukavu.it e pagina facebook.