VOGHERA 13/05/2016: Presidio alla clinica S. Maria delle Grazie per chiedere il ritorno degli ambulatori
VOGHERA – L’annunciato presidio alla clinica privata S. Maria delle Grazie si è svolto regolarmente questa mattina in corso Rosselli.
Ai cancelli esponenti del Pd e dell’Italia del rispetto.
“Gli impegni assunti nell’ incontro dell’ex Sindaco Barbieri e di alcuni Consiglieri Comunali con l’Amministratore Delegato del Gruppo S. Donato nel Novembre 2015 supponevano il mantenimento almeno delle attività ambulatoriali – dichiarano Pier Ezio Ghezzi e Roberto Gallotti -. Invece tutto si è svolto secondo un copione già scritto con l’assenso della Regione Lombardia e dell’ATS provinciale e, purtroppo, con l’indifferenza della giunta e dell’ex Sindaco”.
“I posti letto sono stati trasferiti alla Clinica Beato Matteo di Vigevano con motivazioni insoddisfacenti – aggiungono gli esponenti del Pd -. Sul mantenimento delle attività ambulatoriali altrettanto importanti per i cittadini vogheresi alla luce delle difficoltà del nostro Ospedale a mantenere liste d’attesa soddisfacenti nessuna risposta è più pervenuta. Perché l’ex Sindaco non ha preteso una risposta dal Gruppo San Donato?”.
Presente come detto al presidio anche l’Italia del Rispetto. Davide Brambilla, responsabile organizzativo del movimento. “Sin dalla chiusura abbiamo disposto un lavoro di ascolto delle ragioni dei cittadini. Il risultato e chi i disagi patiti dalla popolazione sono grandi. Per questo motivo oggi siamo qui per sostenere l’importanza della riapertura degli ambulatori del Santa Maria delle Grazie”.
“Il fatto che la clinica abbia chiuso – aggiunge Michele Grandi, medico in città, membro del movimento – ha delle conseguenze anche sulla medicina di base. La chiusura degli ambulatori comporta un ulteriore allungamento delle liste d’attesa per gli esami e le visite specialistiche presso l’ospedale e le altre strutture presenti sul territorio. Disagi che investono anche noi medici di base, che ci troviamo spesso a fare i conti con le lunghe liste d’attesa e la fatica di gestire i panzienti in assenza di risposte rapide da parte di strutture già sovraccariche”.
Di fronte alla clinica al presidio anche Graziella Zelaschi, ex preside della Dante, oggi testimonial dell’utilità della clinica: “Mei conoscenti ed io stessa, che qui sono stata operata, ci siamo trovati sempre molto bene. La clinica Santa Maria delle Grazie è davvero un pezzo di storia di Voghera che non deve finire”.
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