VOGHERA 03/05/2016: Vogherese in viaggio al Sud salva mamma e cuccioli abbandonati in autostrada. Il resto del miracolo lo fa l’Enpa iriense
VOGHERA – Il 29 aprile scorso un vogherese in viaggio per lavoro si ferma in autogrill, sull’Autostrada A1, ad Anagni, in provincia di Frosinone. L’iriense deve sgranchirsi le gambe e bere un caffè. Ma nella piazzola di sosta dei tir il suo occhio (evidentemente allenato dall’amore per gli animali) scorge una cagnolina che si sposta tra i giganti della strada come se fosse alla ricerca di qualcosa.
È sufficiente un attimo per accorgersi che la bestiola sta allattando dei cuccioli e che la situazione si fa ancora più preoccupante.
Questa storia del vogherese in viaggio al sud che aiuta un cane (storia che, anticipiamo, finirà bene) viene raccontata dall’Enpa di Voghera, sodalizio che ha avuto un ruolo determinante nella vicenda.
Ebbene, si diceva, il vogherese di fronte a quella scena apprende dai dipendenti dell’autogrill che la cagnolina staziona in quell’area da circa un mese e che (come racconta sempre l’Enpa) una segnalazione alla polizia municipale competente ha portato esclusivamente ad un sopralluogo a cui non ha fatto seguito alcuna operazione di recupero.
Il generoso vogherese compie allora alcune telefonate ad un’associazione locale e al servizio di Medicina Veterinaria dell’ASL competente. Ma tutti si dicono impotenti di fronte a tale evento (cosa assai credibile vista la grande massa di animali soli al sud e la scarsa sensibilità delle persone a prendersi cura degli animali in genere).
Cosa fare allora?
Il vogherese non può che far da sè.
Sfama la cagnolina, la segue a distanza, finché non scopre su una collinetta retrostante l’autogrill, in una buca scavata nel terreno, quattro cuccioli partoriti da poco.
Poichè è impensabile lasciare la mamma e piccoli in loco, l’angelo vogherese in viaggio al Sud contatta la presidente di Enpa Voghera Maria Grazia Centelli con la quale concorda di portare tutti e 5 i cani, mamma e figliolette a Voghera, al Rifugio di strada Folciona.
“Mamma Gelsomina si è dimostrata molto collaborativa e compiaciuta durante il suo recupero e quello delle sue quattro figlie”, spiega l’Enpa, che condanna “l’inadempienza delle istituzioni e dell’associazione locale interpellate (perché in caso di emergenza prima si provvede a risolvere l’emergenza stessa e dopo eventualmente si chiede aiuto e supporto per poterla gestire nel tempo)”.
L’ente protezione animali di Voghera oltre a prendersi cura degli animali salvati, promette anche “che sarà sua premura approfondire le motivazioni che hanno sostenuto l’inerzia di enti ed istituzioni preposte ad intervenire”.
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