SALICE TERME 26/05/2016: Terme di Salice. La proprietà ha un piano “di lusso”. Cautela della Regione che oggi l’ha audita in Commissione
SALICE TERME – Questa mattina “Oltrepo Terme Resort Srl” la nuova proprietà delle Terme di Salice è stata ricevuta in Regione per discutere del futuro della società e dei lavoratori
Dopo le preoccupazioni espresse lo scorso 5 maggio dai lavoratori (rimasti con diverse mensilità non pagate) e dalle parti sociali, la Commissione Attività Produttive, presieduta da Angelo Ciocca, ha voluto infatti approfondire con gli imprenditori subentrati i temi legati alle criticità occupazionali e più in generale il piano industriale di rilancio.
In due ore di incontro, di fronte a Ciocca e ai Consiglieri Iolanda Nanni, Giuseppe Villani e Daniela Mainini, la proprietà, come spiega la Regione “ha illustrato alcune delle idee per rilanciare il polo termale, mettendo sul tavolo anche l’ipotesi di una Rsa e di una spa di lusso, dicendosi pronta, all’interno della costituita new-co, a trasformare alcune posizioni lavorative contrattualizzate a voucher in posti a tempo indeterminato”.
Nella proposta si è parlato anche di un maneggio per l’ippoterapia e dello sviluppo di un hotel e un ristorante stellati.
“Il Consiglio e la Regione vogliono essere un valore aggiunto per il rilancio del sistema termale pavese e lombardo che rappresenta un’opportunità di lavoro di attrazione turistica, oltre che un presidio sanitario per cure mediche e riabilitative – spiega il Presidente Ciocca –. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, affiancando la società nel confronto con Regione e con Equitalia, a patto che ci siano garanzie per sanare gli arretrati attesi dai lavoratori e chiarezza sul piano industriale per il rilancio del comparto. Il nostro impegno è dettato anche dal fatto che il sistema sanitario lombardo investe soldi per sostenere le cure termali, e noi abbiamo il dovere di controllare”.
Più pessimista Villani
“Non ritengo che oggi sia stata fatta sufficiente chiarezza sul piano industriale né è stata fatta chiarezza sul collegamento che potrebbe esserci tra piano di rilancio e territorio – ha detto il consigliere Pd –. La situazione va ulteriormente approfondita e ci deve essere permesso di andare più a fondo. Il primo punto all’ordine del giorno resta il problema del pagamento degli stipendi ai dipendenti che sono in attesa da mesi delle buste paga arretrate”.
Alcuni dati
Negli ultimi 5 anni Regione Lombardia ha rimborsato prestazioni termali a Salice per 2 milioni di euro, metà dei quali per cure effettuate alle Terme di Salice. 11mila sono le persone che hanno beneficiato delle terapie: un terzo provenienti dalla provincia di Pavia, un terzo dalla Lombardia, un terzo da fuori regione.
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