RIVANAZZANO 25/05/2016: Gianluca Giagnorio. Il cantautore vogherese Venerdì al Teatro
RIVANAZZANO – Sognare la musica, scrivere canzoni, diventare grandi e provarle tutte per farsi ascoltare. Tanti no uno dopo l’altro, poi quella che sembra l’occasione di una vita. Arrivi ad “Amici di Maria De Filippi”, credi che sia finalmente giunto il tuo momento, fai appena in tempo farti vedere in televisione e improvvisamente l’avventura finisce senza nemmeno aver conquistato un posto in classe.
È quello che è successo a Gianluca Giagnorio, cantautore vogherese che nel 2011 ha partecipato al programma di Canale 5 e che nonostante la delusione di quel momento non ha mai smesso di credere nel suo sogno, rialzandosi dopo ogni caduta e cercando di far conoscere comunque la sua musica. Senza mai smettere di scrivere pezzi nuovi, cantando da solo o con la band, non si è mai arreso a chi gli diceva che la sua musica è troppo impegnativa e poco adatta al mercato, che doveva cercare di muoversi verso qualcosa di più commerciale.
Da tutto ciò che ha vissuto durante e dopo Amici nasce “Strade – dal sogno di Amici al risveglio più bello” un concept show che mischia narrazione e musica, presentato in prima assoluta il 27 maggio alle 21 nel teatro di Rivanazzano Terme, a pochi chilometri dalla natale Voghera. Una data zero per presentare le sue canzoni ma anche la sua storia, raccontata in un progetto più ampio che contiene anche un libro e un album autoprodotti, entrambi intitolati “Strade”. Insieme alla sua band (“Gli “i O”, composta da nove elementi), si metterà a nudo davanti al pubblico, spiegando con ironia e leggerezza ma anche con serietà quali sono gli ostacoli che si trova ad affrontare oggi chiunque voglia vivere facendo musica. «Nella mia vita- ha spiegato Giagnorio, 30 anni – ogni esperienza, ogni momento che ho vissuto è stato accompagnato da una canzone. Ogni cosa che ho fatto l’ho riportata in musica e in parole, sottoforma di tracce audio o di pagine di diario: a un certo punto mi sono ritrovato con tantissimo materiale in mano e ho sentito il bisogno di condividerlo con gli altri. Il teatro, quindi, sembrava la cornice perfetta in cui farlo: oltre ad avermi sempre affascinato, la dimensione teatrale si avvicina molto al mio modo di comporre, pensato per emozionare e per raccontare delle storie. Dal palco cercherò con molta umiltà di raccontare la mia, sperando che al pubblico possa piacere».
Lo spettacolo al TRT – Teatro di Rivanazzano Terme (Viale Europa ang. Via Pedemonti) comincia alle 21. L’ingresso è a offerta e il ricavato verrà donato in beneficienza per l’acquisto di un defibrillatore.
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