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VOGHERA – Mentre passeggiava con il proprio cane lungo la pista ciclopedonale

“Greenway”, nel tratto fra Voghera e Codevilla, all’altezza di strada Torrazza

Coste, un cittadino vogherese ha notato la presenza di una polpetta di colore

rosso scuro, molto simile ai bocconi recentemente rilevati nel parco di

Cascina Colombara a Pavia.

Scosso dall’accaduto, il proprietario del cane si è immediatamente

allontanato dalla zona ed ha informato amici e conoscenti. L’allerta è giunta

anche ai volontari LAV Oltrepò, che si sono recati sul posto con l’intento di

raccogliere le eventuali esche tossiche per sottoporle ad una verifica presso

l’Istituto Zooprofilattico pavese, ma soprattutto per evitare che il folle gesto

potesse causare vittime fra animali di proprietà o selvatici.

“Le esche intrise di veleno infatti, non rappresentano soltanto un pericolo per i

cani, ma possono essere ingerite anche da gatti che vivono liberi o animali

selvatici -spiega la Lav . L’assunzione di veleni chimici, a meno di tempestivi interventi, porta

quasi sempre alla morte dell’animale fra atroci sofferenze”.

“Si tratta dell’ennesimo presunto caso di bocconi avvelenati, gettati da

persone senza scrupoli nei luoghi maggiormente frequentati dai cani – aggiunge la Lav -,

analogo a quello del marzo 2015 che si era verificato proprio nella stessa

zona sulla Greenway”.

In quell’episodio, un cane di proprietà aveva ingerito un

boccone e soltanto la prontezza della proprietaria, che si era subito recata da

un veterinario ai primi sintomi di malessere del proprio cane, aveva evitato il

peggio.

“Si invitano i residenti ed i frequentatori della Greenway, a prestare la

massima attenzione durante le passeggiate con i propri cani ed a segnalare

immediatamente la presenza di esche e polpette posizionate in luoghi

anomali, alle associazioni animaliste cittadine o alle forze dell’ordine”, prosegue la Lega anti vivisezione, che in conclusione aggiunge “Ci sono giunte notizie del recente ritrovamento di polpette presumibilmente avvelenate, abbandonate anche nei giardini antistanti la stazione ferroviaria di Voghera e nel tratto della Greenway a cui si accede da via Balladore”.