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VOGHERA – Undici persone portate per accertamenti al pronto soccorso. E’ il risultato di un caso sospetto di intossicazione da monossido di carbonio avvenuto oggi alle 18.30 circa al civico 232 di via Emilia. I ricoverati sono gli occupanti di un appartamento al secondo piano dello stabile e i titolari del bar (l’Aurora) che si trova al piano terra del medesimo edificio.

La scoperta della sospetta intossicazione (le persone trasportarte con l’ambulanza della Croce di San Francesco, che ha fatto due viaggi, erano asintomatiche) è avvenuta in modo piuttosto rocambolesco e grazie alla prontezza di spirito nonchè alla professionalità di alcuni medici presenti al bar a quell’ora.

I sanitari infatti erano dotati di una divisa munita di rilevatore di monossido che, all’improvviso e inaspettatamente, ha cominciato a suonare. I medici allora si sono immediatamente preoccupati di capire il perchè ed hanno chiamato il 118, per soccorrere eventuali intossicati, e i vigli del fuoco per rintracciare l’eventuale perdita (sul posto è stata chimata anche la polizia locale).

Mentre il 118 si occupava dei titolari del Bar, i pompieri hano perlustrato il palazzo, scoprendo grazie ai rilevatori, che vi era una sacca di monossido al secondo piano del palazzo, in prossimità dell’appartamento occupato da alcuni marocchini. Anch’essi quindi sono stati evacuati e portati al pronto soccorso. Gli accertamenti dei pompieri sono proseguiti per scoprire l’origine del monossido (si sospetta una perdita da una canna fumaria tra il primo e il secondo piano).

Al momento non si hanno notizie di persone in gravi condizioni.