PAVIA 01/04/2016: “Ritrattamenti ortogradi”: L’esperienza del Dottor Roberto Fornara per i Soci ANDI Pavia
PAVIA – Si torna a parlare di endodonzia sabato 2 aprile al Collegio Volta (Aula Magna) a partire dalle ore 9, con il Corso di Aggiornamento in Odontoiatria di ANDI Pavia.
Tema del nuovo appuntamento sarà “Ritrattamenti ortogradi: quando il recupero di elementi dentari compromessi permette una gestione ottimale dell’estetica del sorriso” e relatore sarà il dottor Roberto Fornara, uno dei massimi esperti nell’ambito dell’endodonzia italiana.
Un ritorno atteso e gradito, dopo il successo del 2015; questa volta il Dottor Fornara fornirà un nuovo e importante know-how tecnico per la preparazione degli iscritti al Corso attraverso l’esame delle più attuali tecniche di ritrattamento ortogrado attraverso schemi di trattamento e casi clinici con particolare implicazione degli aspetti estetici protesici-parodontali.
“Il ritrattamento ortogrado rappresenta da sempre una fase terapeutica complessa ed indaginosa. Oggi le tecniche e gli strumenti a disposizione del clinico potrebbero in molti casi consentire il recupero dell’elemento compromesso. Nonostante ciò, troppo spesso assistiamo al sacrificio di quegli elementi dentari che per essere recuperati necessiterebbero di trattamenti multidisciplinari. Se da un lato l’implantologia rappresenta una valida opzione terapeutica, dall’altra non dobbiamo mai dimenticare la possibilità di recupero degli elementi naturali compromessi eseguendo trattamenti più “conservativi” e più rispettosi dell’aspetto estetico” spiega il Dottor Fornara.
“Il recupero di elementi “critici” spesso consente una miglior gestione delle problematiche estetiche rispetto a soluzioni che prevedono oltre all’inserimento degli impianti anche la più delicata gestione dei tessuti molli in modo particolare nelle zone a maggior impatto estetico. Per questo motivo possedere un adeguato know-how tecnico, nonché gli strumenti per salvaguardare i denti naturali, è molto importante e rappresenta a mio parere una delle nuove sfide della moderna endodonzia” conclude il relatore.
Commenti