VOGHERA 18/03/2016: Fiera dell’Ascensione. L’Udc non si arrende e chiede al Commissario di non fare i tagli annunciati alla 634° Sensia di Voghera. La capogruppo Piombini: “L’abbiamo rilanciata. Non vogliamo sia ridotta a esposizione di merce portata da ambulanti”
VOGHERA – Se anche i commercianti e le altre Associazioni di categoria lo hanno fatto: si sono arrere (su facebook hanno spiegato che ”nonostante le proposte si è giunti all’impossibilità della realizzazione dei nostri progetti per motivi tecnici e pratici”; ed hanno ringraziato “sentitamente tutti coloro che si offerti per collaborare con noi ad una eventuale organizzazione della Sensia 2016”) a non arrendersi è L’Udc, che oggi con un comunicato afferma l’intenzione di fare ogni sforzo affinchè quella del 2016 sia una Sensia integra e intera, come la è sempre stata: con tutte le sue componenti, a partire dagli stand all’interno dell’ex caserma di cavalleria, espressione, a differenza di tutto il resto, del territorio iriense e oltrepadano.
Il documento è firmato da Elisa Piombini. Capogruppo dell’Unione di Centro di Voghera.
Dopo aver sottolineato di far parte del “secondo gruppo presente in consiglio comunale per numero di consiglieri eletti alle ultime elezioni” e di avare, “malgrado la sospensione temporanea del consiglio”, “l’autorevolezza per affermare senza riserve che in questa fase difficile siamo per collaborare attivamente”. Piombini ricorda: “Il Commissariamento non l’abbiamo voluto noi, è una fase di emergenza e, e nelle emergenze si lavora portando proposte costruttive se dall’altra parte, come penso, c’è volontà di ascolto”.
Su questa base la capogruppo annuncia che chiederà “con forza, considerati i tempi, pur con sacrifici di tutti, che la fiera si faccia”.
Ma per l’Udc non deve essere una fiera dimezzata.
No l’Udc vuole una Sensia “degna di tal nome”.
Una Sensia che “giunta alla 634 esima edizione, non può essere considerata alla stregua di una esposizione di merce portata da ambulanti che versano il plateatico (“massimo rispetto e considerazione per gli ambulanti – precisa Piombini – ma la fiera non può essere solo quello all’esterno dell’ex caserma”)”.
“Come UDC – prosegue la capogruppo -, ci siamo battuti negli ultimi anni perché la fiera si trasformi e diventi attuale, sempre più specialistica valorizzando prodotti tipici del territorio e delle zone vicine del Piemonte, valorizzando merci, facendo giungere a Voghera espositori di qualità negli stand e valorizzando le istituzioni locali, creando così quel volano per bar, negozi e attività commerciali di ogni tipo e soprattutto creando durevole attenzione per la nostra città”.
Ricordando il lavoro fatto con “gli assessori Vanni Di Valentino prima, poi con Alida Battistella e con la presenza e l’aiuto costante del Presidente del Consiglio Comunale Nicola Affronti, lavorando in sintonia con il sindaco Barbieri”, l’Unione di Centro sottolinea come chiederà “al Commissario, pur condividendo qualche sua perplessità, di fare il massimo sforzo affinché la fiera non deluda i Vogheresi ed il territorio”.
“Basta una “finta” edizione per mandare all’aria il lavoro di anni e rovinare una tradizione consolidata”, denuncia ancora l’Udc, augurandosi infine: sia “che, con l’impegno di tutti, giungano segnali positivi in questo periodo difficile per la città”; sia che “si possa tornare alla normalità al più presto con il ritorno in carica di chi è stato democraticamente eletto”.
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