VOGHERA 10/03/2016: Ospedale. Gallotti Pd: “Bene l’inizio di Brait ma c’è ancora tanto da fare”
VOGHERA – Roberto Gallotti, Consigliere Comunale PD a Voghera, interviene sul nuovo corso dell’ospedale di Voghera, seguito dall’arrivo del nuovo Direttore Generale dell’A.S.S.T..
“I primi interventi del nuovo Direttore Generale dell’A.S.S.T. (ex Azienda Ospedaliera) sono certamente incoraggianti e dimostrano la volontà di una maggiore attenzione verso i problemi del nostro Ospedale, sicuramente differente rispetto alla passata gestione.
Tuttavia è anche opportuno rilevare che questi primi interventi per esplicare effetti efficaci sui servizi resi devono essere integrati da ulteriori provvedimenti indispensabili per non vanificare gli sforzi per la ricerca delle necessarie risorse.
Non si può non considerare positivamente l’integrazione del personale medico operante nel Pronto Soccorso che con l’eventuale assegnazione di ulteriore personale paramedico può rendere meno gravosi i carichi di lavoro, fino ad ora molto pesanti, e probabilmente potrà anche ridurre i tempi di attesa (ma questo lo si vedrà nel tempo) di chi vi accede, ma i maggiori rilievi critici vanno alla qualità degli interventi che esigono consulenze specialistiche che i sanitari di vari Reparti non sono in grado di garantire in tempi accettabili.
Non è infatti accettabile che una consulenza cardiologica venga garantita, come pare sia accaduto, magari dopo ore per le note carenze di personale di questo settore.
Un problema prioritario per il nuovo Direttore Generale rimane quello dell’attivazione della Guardia Anestesiologica legalmente necessaria in presenza del punto nascita: ho avuto un’esperienza familiare in questi giorni al punto nascita della Divisione di Ostetricia. Ho potuto verificare un funzionamento molto positivo di questo Reparto: il taglio cesareo urgente eseguito nel pomeriggio ha permesso una nascita regolare senza alcun danno per il bambino, ma se tutto questo fosse avvenuto nelle ore notturne (mi sono domandato), quando l’anestesista è solo reperibile e ha fino a 45 min. di tempo per raggiungere l’ospedale o al mattino quando, ho notato, che in alcuni giorni, per la carenza di personale, vi dovrebbe essere un anestesista dedicato alla sala parto, mentre questi viene spesso messo su altre sale operatorie ad eseguire interventi ordinari di routine con potenziali rischi e ritardi che tutto ciò comporta in caso di cesareo urgente? Come anche segnalato dal ministro della sanità vi deve sempre essere un equipe dedicata al cesareo 24 ore su 24, tale carenza organizzativa va evitata.
Non è poi secondario il fatto che detta carenza determina la conseguente impossibilità di praticare il PARTO INDOLORE con prevedibile perdita di utenza e di risorse economiche.
E’ opportuno ricordare, tanto per fare chiarezza, che di tre anestesisti assunti nel penultimo concorso uno doveva essere destinato all’Ospedale di Voghera, mentre inspiegabilmente, rimane a svolgere la sua attività nell’Ospedale di Stradella. Per quale motivo non si provvede? Chi deve prendere queste decisioni? Dobbiamo pure dare atto alla Direzione Generale di due ulteriori Anestesisti (perché a tempo determinato vista la pesante carenza di organico?) per il Presidio Sanitario dell’Oltrepò (per quale Presidio visto che nell’Oltrepò ne esistono due:Voghera e Stradella?)
E’ di oggi la notizia della volontà diretta a razionalizzare il servizio di Gastroscopia accentrandolo nel nostro Ospedale e di questo do atto al Direttore Generale Dott. Brait: è sicuramente un progetto positivo a favore della riduzione dei tempi d’attesa, ma per completezza e maggior qualificazione del servizio credo sia opportuno segnalare alla Direzione dell’A.S.S.T. che il recupero di risorse umane dovrebbe permettere l’attivazione del servizio 24 h”, conclude Roberto Gallotti, consigliere Comunale PD Voghera.
Commenti