SAN DAMIANO 04/03/2016: Omicidio in famiglia. Padre uccide figlio a colpi di arma da fuoco
SAN DAMIANO – Omicidio sulle colline dell’Oltrepo pavese orientale. E’ accaduto ieri sera alle 21 circa a San Damiano al Colle. Si è trattato di un litigio in famiglia, con un padre, il 76enne Giuliano Brega, che ha ucciso il figlio, il 45enne Stefano Brega (nella foto). La tragedia è avvenuta nell’azienda agricola “Al Colle” di frazione Boffalora dei quali i due uomini erano titolari. L’uccisione è avvenuta a colpi di arma da fuoco (una pistola regolarmente detenuta dall’anziano). Sulle cause, ora dopo ora emerge una situazione familiare pesante e compromessa dalle violenze del 45enne nei confronti dei familiari.
L’uccisione sarebbe giunta per la disperazione dell’anziano per i rapporti oramai logori con il figlio. Ieri sera al culmine dell’ennesimo litigio il padre ha estratto la calibro 38 che deteneva ed ha sparato due colpi, al petto e alla testa, al 45enne. Poi la confessione alla moglie e la chiamata di quest’ultima al 112. L’anziano dopo l’interrogatorio è stato condotto al carcere di Pavia.
Sul posto dopo la tragedia sono intervenute un’automedica del 118, la Croce Rossa di Stradella e i carabinieri di Stradella.
L’AZIENDA
“L’Azienda agricola Al Colle è una società guidata dai fratelli Mauro, Paolo e Stefano Brega. La famiglia Brega si occupa di vini e vigneti da tre generazioni (dal 1930) con la stessa passione degli inizi sempre qui nell’Oltrepo Pavese” – spiega una presentazione dell’azienda. “Le specialità della casa sono Bonarda, Pinot Nero vinificato bianco e rosè, Barbera, Riesling, Chardonnay il tutto su un estensione di 24 ettari. La produzione annua è di 10.000 bottiglie”.
IL PRECEDENTE IN PAESE
Non è la prima volta che a San Damiano si verifica un omicidio in famiglia. L’8 settembre del 2002 Andrea C., elettrotecnico di Albaredo, uccise con 3 coltellate la moglie, Entela Hamzaj, 22enne originaria dell’Albania. La tragedia avvenne nella villa della madre, in località Barbaleone.
L’uomo per quel fatto verrà condannato a 10 anni e 2 mesi di reclusione ma gli sarà riconosciuta la seminfermità di mente. (foto: fotogrammi tg3 regionale)
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