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VOGHERA – Dopo il silenzio dei giorni scorsi, il sindaco di Voghera, Carlo Barbieri, interviene sulla sentenza con cui il Tar, accettando il ricorso del candidato sindaco del Pd Pier Ezio Ghezzi, gli impone di tornare alle urne per rifare il ballottaggio, questa volta con l’avversario giusto .

Il sindaco parla dopo la riunione di ieri sera con la maggioranza.

Sulla pronuncia del Tar Barbieri si dice sereno

“La sentenza era attesa… certamente può essere condivisibile o meno ma ne prendiamo atto in modo sereno. E se come sembra dovremo fare un terzo turno per avere certezze sull’amministrazione comunale di Voghera, lo faremo senza problemi”.

Barbieri auspica tempi brevi per le urne

“Da parte nostra ci sarebbe l’intezione di farlo anche domani il ballottaggio. E se non è domani facciamolo nel mese di marzo: è doveroso non perdere tempo per la città, che deve essere governata in modo responsabile e attento”.

Poi il sindaco parla delle accuse del Pd di Pier Ezio Ghezzi di aver fatto di tutto per allontanare il ballottaggio

“Io non voglio parlare degli altri. Parlo di quello che abbiamo fatto o vorremmo fare. Devo dire però, sia da sindaco sia da cittadino, che mi dispisce che una persona si metta in politica più che altro per accusare gli altri e per dare dell’illegale al prossimo. Un comportamento che Voghera e i suoi cittadini non meritano”.

Ancora sulle accuse del Pd

“Negli ulitmi mesi non ho mai fatto polemiche e non ne faccio nemmeno ora. Dico solo che la città merita qualcosa di più di queste accuse. Vedo anche che da quando Ghezzi è arrivato nella nostra città, questa è diventata la regola. Un metodo che non è il mio”.

Sul ritorno alle urne e sull’arrivo del commissario Barbieri è severo e teme problemi per la prosecuzione dei progetti del suo Governo. Tranquillizza invece sull’Asm (il cui cda è appena decaduto)

“Asm è un’azienda che è assolutamente in sicurezza e che ha tutto il suo management. Non ha nessun tipo di problema. Per quanto riguarda l’incertezza sui programmi e su ciò che si stava realizzando, sicuramente stavamo portando avanti tante cose… non cose strane ma semplicemente quelle predisposte nel programma elettorale. Stavamo procedendo e lo stavamo facendo anche molto bene, pure  sui tanti progetti che hanno delle scadenze immediate. Per questo mi impegnerò affinchè il terzo turno si faccia a breve, così che la città non perda delle occasioni storiche e dei treni che non passeranno più per i prossimi 10 anni. Parlo del teatro sociale, della rimessa a nuovo del Campo Giovani; della trasformazione del Palazzetto in struttura capace di accogliere 2000 posti. Parlo del lavoro per tenere aperti gli asili; della volontà di migliorare, dopo le criticità dell scorso anno, il pre e post scuola; come anche di aiutare gli imprenditori con il progetto attrattività. Parlo di tutti i progetti che stavamo portando avanti e che in questo momento trovano un blocco”.

In qualità di coordinatore provinciale di Forza Italia, Barbieri, in vista delle elezioni, pensa ad allargare al massimo la platea degli alleati. Prima di tutto con la Lega… ma anche con Aurelio Torriani.

“I rapporti con la Lega sono ottimi, così come si sta cercando di averli ottimi con tutto il centro destra. In vista delle elezioni in 28 comuni della provincia Forza Italia sta cercando di trovare l’accordo con tutte le forze del centro destra. Con la speranza che, se per le Comunali la data del voto sarà maggio-giugno, per Voghera si possa anticipare andando fuori sacco”.

“Il terzo turno comunque non mi spaventa – aggiunge subito Barbieri –. Però mi dispiace. Mi dispiace soprattutto per i miei elettori, per tutti gli elettori del centrodestra ai quali chiederò ancora sostegno: avrò bisogno del sostegno di tutto il centrodestra per portare avanti il programma che ci siamo prefissati”.

Venendo a Torriani, Barbieri lancia di fatto un appello all’unità.

“Appartengo al centrodestra, al vero centrodestra – esordisce sul tema il sindaco, che aggiunge polemico… ‘mentre quello a noi avverso faccio fatica a definirlo centrosinistra’ -. Ebbene, credo che tutte le forze appartenenti a quest’area mai come adesso debbamo essere vicine alle idee di libertà, di famiglia e ai fondamenti propri dell’area di centrodestra. Quanto al dottor Torriani ha fatto parte per una vita al centrodestra, e chi appartiene al centrodestra è sempre una risorsa. Per quanto mi riguarda non ho preclusioni con nessuno, ciò che è stato una risorsa nel passato può esserlo ancora. Se poi c’è stato qualche errore, magari da entrambe le parti, va bene. L’importante è prenderne atto e augurarsi che le divisioni del possano non esserci più. La mia richiesta perciò è che tutto l’elettorato del centrodestra mi sostenga fortemente, pur nella consapevolezza che è uno sforzo dover ritornare alle urne.”

Quanto all’arrivo del Commissario Barbieri pone la questione sui tempi del suo arrivo.

Notando prima di tutto che nella disposizione finale del Tar la parola commissario non c’è, Barbieri cita il punto 7 (“L’annullamento della competizione elettorale, seppure in parte, determina l’automatica cessazione dalle funzioni del Sindaco attualmente in carica spettando all’Autorità prefettizia le determinazioni in ordine al governo dell’ente nella fase precedente la conclusione della procedura di ripetizione del turno di ballottaggio tra i candidati Ghezzi e Barbieri) chiedendosi se, sulla base del suo preciso dettato, sia effettivamente vero che il Commissario debba arrivare in città subito e non invece in un momento successivo, più vicino alla nuova data del Ballottaggio

A chi gli fa notare che potrebbe non essere apportuno un sindaco in carica in pendenza di elezioni, Barbieri ricorda che la Legge vuole “la continuità della gestione” e che di fatto così facendo accadrebbe, né più ne meno, “quanto già accaduto durante le elezioni del 2015… quando dal 31 maggio al 14 giugno abbiamo fatto delle giunte”.

Comunque sia, la querelle dovrebbe essere presto definita dalla Prefettura e dal Ministero degli Interni.