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VOGHERA – Un meccanismo efficiente, funzionante, produttivo, che però procede a sighiozzo e in certi momenti si blocca totalmente.

E un autentico paradosso quello che sta vivendo l’ufficio del Giudice di Pace di Voghera. Il paradosso di 3 giudici in forza all’ex Anagrafe di Emilia che esaminano ricorsi e sfornano sentenze – anche con tempi record rispetto alle lungaggini standard della giustizia italiana – ma i cui risultati ultimamente non provocano effetto o lo provocano con ritardo.

Il Motivo? Semplice quanto incredibile.

Il pianeta giustiza italiano è così a corto di mezzi e di strutture che ha fornito al Giudice di Pace isiense (nel quale per altro sono stati accorpati i Gdp di Stradella e Casteggio) un solo cancelliere.

Ed ora che quella figura professionale è assente (per malattia fino alla fine di frebbraio), non essendoci sostituti, l’intera l’attività svolta ‘a monte’ dai giudici si blocca.

Tanto per capirci, facciamo un esempio fresco fresco.

In Cancelleria sono bloccati alcuni ricorsi contro la sospensone della patenta già preliminarmente valutati da un giudice (per i quali è stata disposta la restituzione del documento al guidatore) in quanto non c’è il cancelliere che firmi le comunicazioni alla Prefettura e all’automobilista interessato… con tutto ciò che comporta in termini di danni per il cittadino finito in giudizio.

Ma i guai legati alla mancanza della figura del Cacelliere non sembrano fermarsi qui.

“Abbiamo anche il problema della verbalizzazione nell’ambito delle udienze penali”, spiega il coordinatore dei Giudici di Pace di Voghera Francesco Ivaldi.

Un problema questo per il quale però una soluzione, sebbene non definitiva, è già stata adottata.

“Attualmente – spiega ancora Ivaldi – siamo coadiuvati da alcuni notai del distretto di Pavia che, per alcuni giorni del mese, hanno dato la loro disponbiltà ad affiancare i giudici nel corso delle udienze penali”.

E per il Cancelliere con potere di firma sulle sentenze già emesse?

Anche qui una soluzione (sempre ‘tampone’) è stata trovata, ma arriverà solo martedì prossimo.

“Nonostante il tribuale di Pavia abbia anch’esso carenze di personale – precisa Ivaldi -, il presidente si sta prodigando per risolvere la nostra problematica. Per questo oggi ha disposto che dalla prossima settimana un cancelliere venga distaccato a in città per la firma degli atti”.

Il nuovo cancelliere mandato dal tribunale di Pavia sarà in servizio a Voghera per 2 due volte al mese. Una presenza “tampone” che risolverà, anche se parzialmente, i problemi del Giudice di Pace di Voghera, almeno fino a luglio 2016, quando il cancelliere ora in malattia andrà in pensione. Per allora la macchina della Giustizia dovrà aver trovato una soluzione definitiva a questa grave carenza nell’organico.

«Il fatto grave – commenta nel frattempo il caso Massimo Adriatici, uno degli avvocati che cura una causa sulle patenti ritirate ma restituire dal Giudice di Pace agli automobilisti -. Non è accettabile che un cittadino subisca danni (in certi frangenti si può anche rischiare di perdere il lavoro) per una decisione già assunta da un giudice ma che non produce effetti per questioni organizzative, per la mancanza di un cancelliere.