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VOGHERA – L’Asm di Voghera formalmente non ha più il suo consiglio di amministrazione. Il vertice della spa (anche se ufficialmente spetta all’Assemblea dichiararlo tale) è decaduto per le contemporanee dimissioni di tre consiglieri.

A lasciare, per motivi personali, sono stati i tre componenti indicati a su tempo dal Comune (titolare della maggioranza delle azioni) Antonella Alberotti, Gianluigi Algeri e Franco Cuneo.

Per effetto di queste dimissioni, il resto del cda, formato dal presidente Sergio Bariani e dal vice presidente Paolo Affronti (al vertice c’è poi il direttore Generale Stefano Bina, mentre il collegio sindacale è composto da Guido Marchese, Pietro Depiaggi e Paola Garlaschelli) risulta decaduto.

Le dimissioni e la fine dell’attuale cda sono ancora tutte da decifrare, ma porteranno inevitabilmente ad una accelerazione nel cambio del cda, che poteva rimanere in carica fino a giugno 2016. Non è da escludere che la fine dell’attuale cda sia legata alla imminente pronuncia del Tar, che potrebbe rimandare la città alle urne. Così come non è da escludere che si vada nella direzione indicata in alcune recenti indiscrezioni, secondo cui il Comune punterebbe a portare in Asm la Lega, partito con il quale (dissidenti a parte), dopo lo strappo durante la campagna elettorale, è tornato il sereno.