VOGHERA 02/02/2016: Rivoluzione ai semafori. Quelli controllati passano da 3 a 2. Le foto lasciano il posto ai video. E i trasgressori potranno rivedersi facilmente da casa via pc mentre passano col rosso
VOGHERA – In attesa che diventi operativo il “piano sicurezza”, che porterà sulle strade vogheresi una decina di telecamere, l’inizio del nuovo anno, sempre in tema di videosorveglianza stradale, ha già portato ad una piccola rivoluzione.
Si tratta della revisione dei semafori dotati di apparecchi che monitorano e sanzionano chi passa con il rosso.
Una prima rivoluzione arriva dalla tecnologia utilizza: spariscono infatti le macchine fotografiche e arrivano le telecamere.
D’ora in poi chi passa con il rosso non sarà infatti più immortalato con i tre classici “scatti”, prima durante e dopo l’attraversamento, ma sarà ritratto all’interno di un breve filmato. Il sistema è stato introdotto per avere più certezza di quanto succede al semaforo e di conseguenza per evitare ogni possibile errore d’interpretazione dell’accaduto, limitando così anche contestazioni e conteziosi.
Collegato a quest’ultimo aspetto, fra le novità più interessanti del nuovo sistema di controllo dei semafori c’è la possibilità per l’automobilista sanzionato di verificare in modo diretto e semplice la pratica che lo riguarda. Utilizzando un codice contenuto nel verbale che gli viene inviato, l’automobilista potrà, via computer, comodamente da casa quindi, visionare il filmato della propria infrazione.
Le novità del 2016 però non finiscono qui. Novità nella novità è la sparizione dall’elenco di quelli sorvegliati (via Lomellina, via Amendola e strada Bobbio) di uno dei semafori dotati del sistema di controllo del rosso. Ad essere stato soppresso è quello di via Amendola, che dopo decenni torna dunque “libero” dalla presenza di occhi elettronici indagatori.
Tornando infine per un attimo al nuovo “piano sicurezza”, dovrebbe portare a Voghera una decina di telecamere (poste agli ingressi della città) capaci non solo di leggere le targhe ma anche di scoprire se i mezzi sono assicurati e revisionati. Un lavoro finora fatto dalla Polizia locale con l’apparecchiatura mobile montata di volta in volta sulle auto di servizio e che nel 2015 ha permesso di scoprire circa 500 auto non assicurate o non revisionate.
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