PAVIA 03/02/2016: Foibe. L’associazione “Recordari” invita a ricordare anche quel crimine comunista
PAVIA – Blitz provocatorio due sere fa dell’associazione “Recordari” fuori dal palazzo Mezzabarba, in occasione del Giorno del Ricordo.
Il sodalizio con uno striscione con la parola Foibe, voleva ricordare al sindaco Massimo Depaoli “come anche quest’anno, una giunta tanto attenta ai problemi delle minoranze, si dimentichi di commemorare degnamente una parte tragica della storia italiana non congeniale a una sinistra, che come abbiamo visto l’anno scorso, è sempre pronta a erigersi paladina dei valori democratici in nome di un demagogico e livoroso antifascismo”.
L’invito posto sui manifesti, invitava “a commemorare la giornata con chi veramente non ha mai dimenticato – prosegue Recordari – chiede un gesto di coerenza e onestà intellettuale da parte dell’ amministrazione pavese verso un analisi storico/politica obbiettiva che renda pari dignità a tutti i caduti italiani, per evitare il ripetersi di iniziative mendaci e dal tono provocatorio come il presidio invocato nel febbraio 2015, dal sindaco Massimo Depaoli, per contestare la legittima commemorazione da parte di cittadini italiani del Giorno del Ricordo, chiamando in causa ANPI e bandiere rosse, eredi politici e storici degli infoibatori che insanguinarono le terre della Venezia Giulia e della Dalmazia”.
Per quest’anno, l’associazione Recordari ha organizzato un corteo per il 10 febbraio in ricordo delle Foibe.
Il raduno si terrà alle 21:30 in Piazza della Vittoria. Il sodalizio invita alla partecipazione l’intera cittadinanza pavese.
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