VOGHERA 26/01/2016: La centrale di Teleriscaldamento compie 16 anni. Al via una “revisione” da 2 milioni di euro dell’impianto. Alla fine sarà più efficiente e ancora più ecologico
VOGHERA – Sarà uno degli investimenti più ingenti di Asm del 2016, e anche degli ultimi anni. Si tratta della “revisione” della centrale di cogenerazione di via Lamarmora. La centrale, dotata di due motori a gas della potenza di 3,5 Mw ciascuno, è attiva dall’anno 2000 e fornisce riscaldamento e acqua calda ad una vasta zona della città (serve anche ospedale, casa di riposo e piscina). A 16 anni dalla sua accensione però era arrivato il momento non solo di una revisione dei motori, ma anche di un adeguamento dell’impianto alle nuove norme in materia anti inquinamento.
Con alle spalle una produzione di calore effettuata già con emissioni del 50% circa inferiore di quelle delle caldaie tradizionali (gli utenti che decidono di allacciarsi alla rete del teleriscaldamento eliminano la piccola centrale domestica sostituendola con semplici tubature che allacciano i termosifoni di casa ai tubi interrati che portano l’acqua calda) la centrale sarà ulteriormente migliorata.
Sarà un miglioramento sotto l’aspetto dell’efficienza nella produzione del calore ma anche nell’emissione di sostanze inquinanti per l’atmosfera (polveri sottili, composti azotati e altre sostanze nocive ancora).
Più nello specifico, durante i lavori sarà installato un sistema di recupero dell’energia più efficiente (la centrale oltre all’acqua calda produce infatti elettricità che viene venduta all’operatore unico); saranno revisionati i motori, con la sostituzione delle parti usurare nei 16 anni di funzionamento 24 ore su 24, e infine sarà inserito un impianto di trattamento dei fumi così come stabilisce la più recente normativa regionale.
L’intervento nel suo complesso dovrebbe permettere quindi di migliorare, sia la qualità dell’aria della città, sia la resa termica dell’impianto (più calore ottenuto per metro cubo di gas naturale briciato), sia quindi la sua redditività economica (tanto che si sta pensando addirittura di eliminare uno dei due motori).
Quanto invece alle tempistiche, per ovvi motivi i lavori inizieranno al termine della stagione invernale 2015-2016 e dovranno essere pronti per quella 2016-2017 (indicativamente le operazioni inizieranno a fine aprile e termineranno a settembre).
Mentre dal punto di vista economico i lavori sono stati affidati ad una ditta esterna tramite appalto del valore di circa 2milioni di euro (cifra che tiene conto della revisione dei motori, operazione prevista sin dalla loro accensione nel lontano anno 2000).
Restando ancora per un attimo in tema di teleriscaldamento, sembra restare congelata la nascita di una seconda centrale fra i quartieri Pombio e San Vittore, all’interno del cosiddetto Parco Baratta che si affaccia su viale Martiri. Lo stop sarebbe dovuto alla crisi edilizia che ha frenato la nascita di un nuovo quartiere residenziale in questa parte della città.
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