VOGHERA 19/01/2016: Elezioni. Nuovo ballottaggio. Ghezzi (Pd) detta le “condizioni”. Serve un commissario in Comune e più sicurezza ai seggi
VOGHERA – Conferenza stampa questa mattina del candidato sindaco Pier Ezio Ghezzi, uscito vittorioso ieri dal riconteggio delle schede di 2 sezioni elettorali relative al primo turno delle elezioni comunali 2015.
Ghezzi, affiancato dal neo segretario Alessandra Bazardi e dalla consigliera comunale Ilaria Balduzzi, confermando i 13 voti di vantaggio su Aurelio Torriani, ha ribadito il ribaltamento del risultato del primo turno e quindi il diritto ad andare al ballottaggio con Carlo Barbieri.
Il candidato del Pd prospettando il rifacimento del ballottaggio (ma solo a seguito della decisione del Tar e poi del Ministero dell’Interno), ha chiesto prima di tutto parità di condizioni fra candidati: e perciò la nomina di un commissario.
“Chiediamo che vi sai equlibrio nelle forze in campo – ha detto Ghezzi nella sede di via Depretis -. Ciò significa che il pretendente del centrosinistra alla carica di sindaco non si deve confrontare con un sindaco in carica illegittimo”.
Ghezzi ha precisato inoltre di non voler passare come il responsabile per l’impasse in cui l’intera città ora si trova.
“Non velevamo andare un’altra volta al voto – ha spiegato l’ex manager -. Il nostro obiettivo era quello di risolvere subito la questione: tanto vero che abbiamo chiesto la sospensione del ballottagio. La nostra intenzione era di chiudere subito la vicenda e abbiamo fatto di tutto per agire in quella direzione… sulla base delle evidenti anomalie riscontrate dei due seggi si poteva richiamare i presidenti per rifare il conteggio, ma su questo l’opposizione è stata intransigente”.
Durate la conferenza, in tema di ricadute negative per la città, è stato calcolato quanto potrebbe venire a costare al Comune un nuovo ballottaggio: “Credo non meno di 100mila euro”, ha detto Ghezzi.
Notazione dalla quale è scaturita una precisazione su un elemento che ha generato non poche polemiche.
“La nostra volontà era solo quella di ripristinare una condizione di legalità – ha detto la consigliera comunale Pd Ilaria Balduzzi -. Mai quella di rivalerci nei confronti di qualcuno – ha aggiunto riferendosi agli errori fatti da presidenti e scrutatori -: cosa che invece il sindaco oggi in carica ha detto di voler fare”.
Ultima precisazione di Ghezzi, sulla sicurezza durante le votazioni. Ricordando i presunti votanti pescati a fotografare le schede in cabina (in merito c’è un’inchiesta in corso) , il candidato del Pd ha sottolineato: “se andremo a nuove elezioni chiederemo alle forze dell’ordine maggiori controlli ai seggi”.
Per parte sua invece il segretario Alessandra Bazardi, nel prologo della conferenza, ha espresso tutto il rammarico del partito per le conseguenze degli errori commessi durate il primo turno elettorale. “Errori che hanno causato un danno d’immagine al partito e al candidato sindaco Ghezzi, uscito immeritamente subito dalla competizione elettorale e che hanno indotto alle dimissioni l’ex segretario Enzo Garofoli”.
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