PAVIA 10/12/2015: Furti di Tir e mezzi agricoli. Blitz all’alba dei carabinieri a Pavia Lodi Saronno e Siena. I particolari e il VIDEO
PAVIA – I carabinieri di pavia, supportati dai colleghi dei comandi provinciali di Milano e Bari, al termine di un’articolata indagine condotta dal nucleo investigativo di Pavia e coordinata dalla procura della repubblica di Pavia, dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo dei fermi in varie località delle provincie di Pavia Milano e Bari.
Sono 7 le misure cautelari eseguite nei confronti di soggetti di nazionalità albanese e italiana da parte dei militari. I soggetti si sarebbero resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata al compimento di furti di macchine operatrici, mezzi pesanti ed agricoli. A seguire le generalità e le residenze.
GLI ARRESTATI
- S.S.R. ventottenne di Marzano (PV), di nazionalità italiana (arrestato – custodia cautelare in carcere);
- M.G. quarantacinquenne di Torre d’Arese (PV), di nazionalità italiana (arrestato – custodia cautelare in carcere);
- M.L. trentanovenne di Milano, di nazionalità albanese (arrestato – custodia cautelare in carcere);
- F.R. quarantenne di Ceranova (PV), di nazionalità italiana (arrestato – custodia cautelare in carcere)
- L.P. quarantaquattrenne di Bitonto (BA), di nazionalità italiana (arrestato – custodia cautelare in carcere);
- C.A.A. quarantanovenne di Vidigulfo (PV), di nazionalità italiana (arrestato, regime arresti domiciliari);
- L.G. quarantatreenne di Grumo Appula (BA), di nazionalità italiana (arrestato, custodia cautelare in carcere).
LE INDAGINI
Le indagini avrebbero confermato l’esistenza di un’organizzazione criminale, composta da soggetti italiani ed albanesi, avente base operativa in provincia di Pavia, dedita al compimento di furti di mezzi pesanti, macchine operatrici e mezzi agricoli.
Durante l’attività investigativa sono stati scoperti 5 furti commessi nelle provincie di Pavia il 17.05.2014 e 12.06.2014, Siena il 30.06.2014, Varese il 19.05.2014 e Lodi il 06.07.2014 nonché diversi altri tentati e non portati a termine da parte del sodalizio, che durante l’esecuzione dei reati si organizzava in maniera tale che fosse presente sempre “uno specialista” per ciascuna delle attività da compiere.
In particolare si sarebbe accertato che nel gruppo ognuno aveva un compito preciso da svolgere.
Infatti, per l’esecuzione dei furti alcuni si occupavano della pianificazione del “colpo” e dei rapporti con i compratori/ricettatori, altri dovevano occuparsi, durante l’esecuzione, della disattivazione dei sistemi di localizzazione satellitare installati sui mezzi e altri ancora avevano il compito di condurre le macchine operatrici appena rubate.
I mezzi rubati erano destinati al mercato dell’Est Europa o dell’area balcanica, ove venivano trasportati occultati all’interno di container.
LADRI PRIVI DI SCRUPOLI
I militari di Pavia ricordano anche che durante un furto di un rimorchio carico di banane avvenuto in Cura Carpignano, i malfattori inseguiti dal proprietario del mezzo, per garantirsi la fuga, hanno sganciato il rimorchio dalla motrice, che si è ribaltato sulla carreggiata della tangenziale di Pavia, provocando seri problemi al traffico e pericolo per la circolazione stradale.
Nel corso dell’attività d’indagine sono stati recuperati alcuni veicoli oggetto di furto per un valore complessivo di circa 800.000 Euro.
Infine, durante le perquisizioni domiciliari, eseguite nelle prime ore della mattinata odierna, presso l’abitazione di M.G. di Torre d’Arese è stata rivenuta e sequestrata circa 1/2 Kg di sostanza stupefacente (marijuana)
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