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CURA CARPIGNANO – L’analisi dei dati raccolti a seguito di precedenti furti di rame verificatisi in zona ha consentito ai Carabinieri di stringere il cerchio intorno ad un gruppo di stranieri che, l’altra notte, sono stati tutti arrestati in flagranza del reato di furto aggravato. Tra di loro figura anche un minorenne che è stato denunciato a piede libero, con la stessa contestazione, alla Procura per i Minorenni di Milano.

I fati alle ore 1 circa di ieri, 8 dicembre, quando il quartetto è entrato in azione nelle campagne tra Cura Carpignano e Villanterio. Appena registrato il blackout, i militari della Stazione di Belgioioso, operativi come nei giorni precedenti con altre pattuglie della Compagnia Carabinieri di Pavia, hanno accerchiato i ladri che armeggiavano su una linea di tralicci da cui avevano tranciato oltre 600 mt. di cavi.

Sul posto sono stata trovate altre matasse di oltre 1 km. di lunghezza, già raccolte sul terreno pronte per essere caricate sui mezzi. Il controvalore della refurtiva si aggira su circa 5.000 euro. Tutto il rame rinvenuto è stato restituito al personale dell’Enel intervenuto per il ripristino della linea. Semplici ma efficaci gli strumenti adoperati per il taglio (guanti, tronchesi e piccoli utensili). I tre arrestati, dopo una notte in camera di sicurezza nelle caserme dei Carabinieri, sono stati posti a dell’A.G. nella mattinata odierna per la celebrazione dell’udienza direttissima.